GIUGLIANO. Accuse al consorzio di Bacino
A rischio la bonifica e messa in sicurezza delle discariche
“Schiavi” e “Masseria del Pozzo”. A denunciarlo sono Rifondazione Comunista,
Ds, Italia dei valori e Repubblicani. Sotto accusa l’attuale vertice del
Consorzio di bacino Napoli 1, colpevole di utilizzare i fondi stanziati a
suo tempo dall’allora commissario del Cosorzio, Giacomo Gerlini, per altre
necessità”. Il timore è che “quei fondi possano finire inghiottiti nell’
attuale e miasmatica gestione del consorzio, incapace di una programmazione
economico-finanziaria seria”. In altri termini, “che finiscano prima che la
bonifica venga persino avviata”, con le immaginabili conseguenze. “L’attuale
vertice del Consorzio ha utilizzato i fondi per la bonifica, a titolo di
anticipazione, per pagare gli stipendi dei dipendenti -denuncia il
segretario di Rifondazione, Nello Pennacchio-, con ciò dimostrando notevole
miopia ed incapacità gestionale. Quei fondi erano stati, infatti,
accantonati per la bonifica. Erano la garanzia che l’area delle discariche
sarebbe stata messa in sicurezza. Se quei fondi vengono utilizzati per
altro, rischiamo di non poter più bonificare nulla”. Per l’esponente di
Rifondazione, “i vertici del Consorzio avrebbero dovuto procurarsi le
risorse per pagare le spettanze in altro modo”. “Giusta la protesta dei
lavoratori della raccolta differenziata dei giorni scorsi -prosegue l’
esponente di Rifondazione-. Sbagliata la soluzione trovata. Mi chiedo per
quale motivo i dipendenti di tutti i consorzi della Campania siano stati
pagati dal Commissariato di Governo, mentre quelli del Napoli 1 debbano
essere pagati con i fondi della bonifica”. Ancor più critico il segretario
dei Ds, Giovanni De Vivo: “Castaldo si dimostrato un sindaco incapace ed un
presidente di Consorzio ancor più incapace. In meno di un anno è stato
capace di mettere in ginocchio la raccolta differenzia, portandola dal 35
per cento a circa il 3-4 per cento. Inoltre è riuscito a sperperare e
depauperare il patrimonio del Consorzio. Ora mette in pericolo persino la
bonifica. Evidentemente avevamo ragione noi quando lo invitammo a dimettersi
dal vertice del Consorzio”. Stesso giudizio dal coordinatore cittadino di
Italia dei Valori, Giuliano Palma. “Siamo vivamente preoccupati per le
conseguenze di questa gestione dissennata del Consorzio. I fondi della
bonifica no vanno assolutamente utilizzati. Così facendo rischiamo di
compromettere l’opera di recupero ambientale di un’importante pezzo del
nostro territorio. L’attuale vertice del Consorio -afferma- non gode di
alcuna considerazione e dia alcun credito, non si spiegherebbe, altrimenti,
per quale motivo gli altri consorzi abbiano ricevuto il denaro dal
Commissariato di Governo, mentre quello Napoli 1 abbia dovuto anticipare le
spettanze ricorrendo agli accantonamenti per la bonifica”. Per i
Repubblicani, “l’attuale vertice del Consorzio farebbe bene a dare le
dimissioni prima di commettere errori irreparabili”. “Non vorrei -commenta
Raffaele vitello- che per poter bonificare le ex discariche si sia poi
costretti a far pagare i nostri cittadini, che hanno già dovuto subire la
presenza delle discariche. Sarebbe assurdo”.
Ansa – 11 marzo 2003
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ


