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GIUGLIANESE, SULLE STRADE DEL DISAGIO

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di TONIA LIMATOLA



Lavori in corso sulla circumvallazione esterna, si viaggia a velocità ridotta tra Melito e Villaricca. Gli attesi interventi di rifacimento del manto stradale all’altezza di Melito non mancano di provocare gli ingorghi che bloccano la corsa degli automobilisti in direzione Lago Patria. Sono giorni di disagi. Ieri la presenza degli operai ha costretto gli automobilisti ad incolonnarsi nell’unica carreggiata disponibile. Il risultato? Cinque chilometri di coda all’ora di punta e rallentamenti per tutto il giorno.
Un vero inferno, nonostante le ruspe rappresentino comunque una piacevole novità per gli automobilisti del Giuglianese, ormai rassegnati da sempre a muoversi su strade da Camel Trophy. Adesso almeno contano di poter mettere fine alle continue manovre di sicurezza per scongiurare incidenti e tamponamenti.
Ieri si viaggiava a velocità ridotta a partire dalla rotonda di Melito, dove si asfaltava la parte destra della carreggiata a due corsie. I lavori proseguiranno ancora oggi, con grande disappunto delle famiglie che si muovono sull’arteria a scorrimento veloce per raggiungere gli ipermercati per i rifornimenti alimentari.
Intanto gli ingorghi non sono mancati neanche all’altezza della rotonda di via Napoli a Villaricca, dove ieri mattina era in corso il mercatino settimanale. Anche in questo punto sono in corso i lavori per la ricostruzione dell’isola spartitraffico e dei guard-rail. Insomma si tenta di rendere più sicure le arterie a scorrimento veloce, nate per liberare i centri urbani, e che vengono attraversate da migliaia di automobilisti ogni giorno.
Lungo il percorso i pendolari incontrano numerosi disagi. Ad esempio le strade diventano pattumiera in molti punti, specie sul tratto Melito-Mugnano. Non sono rassicuranti le condizioni del manto stradale in molti tratti, soprattutto a Lago Patria. In più, molte rotonde e spartitraffico restano senza la protezione di segnaletica luminosa e guard-rail.
All’altezza di Villaricca erbacce e buio sono un brutto ricordo, ma restano ancora da sincronizzare i semafori installati più di due anni fa. Per questo l’arteria resta off limits per i pedoni. Non sono più sicure le strade provinciali, come la Marano-Qualiano e la Melito-Mugnano dove buche e assenza di marciapiedi mettono a rischio automobilisti e pedoni.
La situazione non migliora nelle strade cittadine. L’elenco dei disagi è lungo: incroci a rischio, senza controlli; asfalto che si sbriciola e terrorizza i motociclisti; segnali distrutti, indicazioni approssimative dei lavori in corso. Gli improvvisi cambi di direzione disorientano e costringono gli automobilisti a manovre azzardate e pericolose. Solo da Mugnano, in direzione Giugliano, la deviazione per i lavori della ferrovia Alifana sono indicati da frecce gialle che accompagnano gli automobilisti. Altrove, invece, i cantieri spuntano all’improvviso. A Qualiano resta ancora parzialmente chiusa via Santa Maria a Cubito. A Villaricca si attende il completamento di via Siani.

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IL MATTINO 15 MARZO 2003

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