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lunedì, Maggio 13, 2024
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Melito, sei in campo per voltare pagina

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Urbanistica, sicurezza e abusivismo edilizio: questi i punti principali su cui ruota la campagna elettorale dei sei canidati a sindaco. Tra grandi partiti, alleanze e liste civiche, Melito si appresta ad affrontare la campagna elettorale del cambiamento, in grado di spazzare via veleni e fantasmi del passato, ridando vigore all’azione amministrativa «all’insegna del buongoverno e della trasparenza». La questione urbanistica è uno dei cavalli di battaglia sui quali i sei contendenti si affrontano in queste ultime settimane. Parcheggi e viabilità, le questioni impellenti per i cittadini. Le vie cittadine spesso ostruite dal traffico e dalle scorribande di giovani in moto sui marciapiedi è una delle esigente più sentite dei circa 40 mila abitanti di una città cresciuta a dismisura negli ultimi decenni e dove c’è forte carenza di infrasrutture. A premere però è anche il problema dell’abusivismo edilizio che ha fatto della vicenda degli sfratti del Parco Guerra uno dei simboli di questa campana elettorale. «Puntiamo ad uno sviluppo corretto dell’edilizia e soprattutto di bloccare qualsiasi costruzione sul nascere», dichiara Francesco Mottola. Lo segue Rosario Concordia: «Chi ha acquistato una casa non può essere messo fuori così. C’è bisogno di maggiore attenzione per sconfiggere questa piaga. Abbiamo bisogno urgentemente di una fotografia della reale situazione ed agire subito». Di piano regolatore parla Marina Mastropasqua: «Dobbiamo rimodulare un piano vecchio ed adattarlo alla città al più presto possibile. Dobbiamo puntare sulle aree verdi e salvaguardare la salute dei cittadini». Salvatore Musella parla di una proposta di legge: «Chiederemo insieme ai nostri referenti nazionale di creare una legge sanatoria per gli abusi edilizi di chi non ha colpa. Chi ha comprato una casa ignaro di tutto non può pagare in questo modo». Venanzio Carpentieri si sofferma sull’esigenza di un monitoraggio antiabusivismo edilizio sul territorio di Melito: «Aderiremo al programma di controllo dal satellite, ogni minimo abuso edilizio sarà rilevato e colpito». Antonio Amente dichiara: «Per combattere l’abusivismo ci atterremo rigorosamente alle disposizioni di legge ed alla legalità».





Amente – «La priorità: aboliremo subito l’Ici»

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Antonio Amente, medico, 56 anni, si presenta per la terza volta alla guida della città. Già primo cittadino nel ’85 e nel ’99, Amente oggi corre con il Pdl, Udc e le liste civiche Uniti per Melito ed Insieme di può. 1) «Ho varie priorità e punti che hanno la stessa importanza. Innanzitutto la raccolta differenziata. Ad essa segue la sicurezza urbana. È mio preciso intento indire un concorso per l’assunzione di vigili urbani, circa 30, per controllare l’intera città. Cercherò, inoltre, di portare a Melito un posto di polizia per il monitoraggio della criminalità. Mi preme l’ampliamento del cimitero e il miglioramento della macchina comunale per dare risposte rapide ed efficienti ai cittadini. Inoltre farò un referendum popolare per la nomina del difensore civico e come primo atto di giunta abolirò l’Ici». 2) «I cittadini di Melito dovrebbero votarmi perché sono una persona onesta e lo sono sempre stato. Mi baserò su criteri di legalità e trasparenza nella gestione del Comune, sarò in grado di gestire al meglio la città e mi avvarrò di una squadra di alta competenza».






CARPENTIERI – «Attueremo la bonifica del centro»


Venanzio Carpentieri, avvocato, 32 anni, candidato per la prima volta alla potrona di primo cittadino di Melito. Poco più che trentenne è appoggiato dalle liste civiche «Una svolta per Melito», «Melito Cambiamola Insieme», «Per Melito Carpentieri sindaco» e da Idv. 1) «Come primo atto metterei subito mano alla questione rifiuti ed alla raccolta differenziata. Il commissario straordinario che ha gestito la città finora ha già approntato un piano ma i cittadini non ne sanno nulla. Noi lo studieremo e lo applicheremo nel minor tempo possibile per renderlo operativo. Poi ci applicheremo sulla questione urbanistica della nostra comunità. Su questo punto già ho in mente una personalità di alto profilo che possa gestire questo punto importante. Vorrei preservare il centro storico e riportarlo alla sua bellezza». 2) «Io con la mia coalizione rappresento la vera alternativa. Una scelta che va nel senso della coerenza, dell’autorevolezza, dell’innovazione, della credibilità. Mi preme dare certezza alla collettività. Melito deve cambiare e rinascere al più presto».




CONCORDIA – «Punteremo su viabilità e sicurezza»



Rosario Concordia, 50 anni, tecnico sanitario,candidato per la civica «Integrazione e Partecipazione». 1) «Il mio primo provvedimento sarà legato alla viabilità e al traffico. Melito vive soprattutto di commercio, se non rendiamo fruibili le vie cittadine, se non creiamo posti auto sarà difficile agevolare i commercianti e la vita economica dell’intera comunità. Il mio impegno però non sarà solo per questo settore. Mi preme infatti il problema sicurezza e controllo del territorio. Laddove sarà possibile, attuerò un sistema di videosorveglianza così come avviene nelle grandi città. E poi vorrei un Comune dove ci sia maggiore trasparenza negli atti amministrativi». 2) «I cittadini dovrebbero votarmi perché la mia è l’unica lista civica realmente sganciata dai partiti. Tutti gli altri candidati hanno a supporto grandi gruppi e coalizioni. Io sono l’unico candidato sindaco a garantire vera libertà dal sistema partitico. Siamo lontani da un sistema di gestione vetusto ed antico. Siamo veramente la novità di queste elezioni amministrative a Melito».






MASTROPASQUA – «Task force contri ogni illegalità»

Marina Mastropasqua, 41 anni, consulente, unica donna in corsa per la carica di primo cittadino di Melito, è supportata dalla Sinistra Arcobaleno, Partito Democratico e dal Partito Socialista. 1) «Punterò tutto sulla questione sicurezza nella nostra comunità. Già siamo in fase di organizzazione per un tavolo di concertazione tra polizia, carabinieri, le altre forze dell’ordine e la prefettura di Napoli. Vogliamo mettere le basi per una seria organizzazione del territorio. In questi giorni stiamo parlando con i cittadini. In strada abbiamo degli stand dove ascoltiamo le problematiche della città. E la sicurezza è uno dei problemi più sentiti. La gente vuole essere libera di passeggiare sui marciapiedi della propria città senza correre pericoli e vuole scendere di sera in strada senza avere paura». 2) «Io e la mia coalizione lanciamo un forte segnale di cambiamento. Ci ispiriamo agli anni della consiliatura di Bernardino Tuccillo. Vogliamo che ritornino quei tempi d’oro per la città e ci riusciremo. Poi sono una donna ed ho un senso del fare molto più spiccato e pratico».







MOTTOLA – «Bisogna ripulire la città»



Francesco Mottola, commerciante di 52 anni, ha con sé tre civiche di supporto: «Melito 2000», «Idee Nuove» e «Forza Libertà», più La Destra. 1) «La raccolta differenziata dei rifiuti è per me uno dei punti più importanti per Melito. Abbiamo vissuto un periodo molto difficile dove siamo stati invasi da ogni tipo di rifiuti. Il nostro compito è ora quello di ripulire la città tramite una seria campagna di raccolta. Inoltre mi concentrerò sul problema viabilità. La mia intenzione è quella di assumere nuovi vigili urbani per garantire maggior ordine per le strade cittadine. Vorrei rendere Melito un luogo più vivibile per tutti gli abitanti, anche quelli delle zone periferiche più trascurate». 2) «Il voto per me è importante. Io rappresento una squadra nuova, completamente staccata dal passato. Con me ci sono personaggi nuovi che non hanno nulla a che fare con le vecchie amministrazioni che non hanno saputo dare risposte concrete alla comunità. È da anni sotto gli occhi di tutti che Melito sta sprofondando e io e la mia squadra ne risolleveremo le sorti».






MUSELLA – «Tecnici al servizio della gente»



Salvatore Musella, ex vigile urbano, 51 anni, è il candidato sindaco del Movimento per le Autonomie. 1) «Nel nostro programma elettorale per il governo di Melito, abbiamo indicato le scadenze dei primi cento giorni e del primo anno di amministrazione. Puntiamo tutto sulla vivibilità del territorio e la sicurezza. La mia sarà una squadra di tecnici che lavorerà per il bene della città, senza badare ad interessi personali o tornaconti di alcun tipo. Punteremo, inoltre, alla riduzione della spesa pubblica, con l’abbassamento degli stipendi a sindaco e assessori, miglioreremo i servizi al cittadino, con parcheggi, aree pedonali e zone di verde pubblico. Vogliamo migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini. Inoltre creeremo un apposito capitolo di spesa per le nuove idee, soprattutto quelle che giungono dai giovani e che servono a rilanciare il territorio di Melito». 2) «Noi rappresentiamo la vera novità per Melito. Siamo sempre stati all’opposizione e non abbiamo mai appoggiato le precedenti amministrazioni. Noi puntiamo a tutelare i diritti delle persone e del Sud Italia».




CRISTINA LIGUORI – IL MATTINO 27 MARZO 2008

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