Marano, lavori di rifinitura per la struttura. Resta il nodo della gestione
di AMEDEO PUGLIESE
MARANO –
Il completamento dello stadio comunale di Marano è in dirittura d’arrivo. Dopo alcuni mesi di stasi, che hanno rallentato il progetto e fatto slittare l’inaugurazione e la cerimonia di consegna, la giunta ha deciso di dare un’accelerata ai lavori e completare le pratiche burocratiche ancora pendenti. Già da diverse settimane è possibile intravedere lo scheletro dello stadio: basta «spiare» tra le lamiere che circondano il cantiere di via Falcone per scorgere i contorni della struttura. Nel corso dell’ultima riunione di giunta è stata approvata la delibera per far partire i lavori del secondo lotto. La spesa prevista per questa seconda tranche di lavori è di circa ottocentomila euro e prevede la costruzione di due torri-faro per le partite in notturna, la casa del custode e la pista di atletica con il manto per il campo da calcio. Tra pochi giorni sarà pubblicato il bando per la gara, ed entro due mesi i lavori saranno appaltati. Dal momento dell’apertura del cantiere, poi, sono previsti circa sessanta giorni di lavori per completare l’impianto.
Lo stadio è senza dubbio l’opera più importante che l’amministrazione ha inteso costruire per la città, e i sei miliardi di lire impegnati per finanziare l’opera, lo testimoniano ampiamente. Attualmente a Marano si avverte la mancanza di strutture sportive pubbliche a disposizione dei cittadini. L stadio, comunque, dovrebbe soddisfare le richieste delle società sportive presenti sul territorio (calcio e atletica in primis) di uno spazio attrezzato per praticare le attività fisiche.
Un’altra importante novità è l’insediamento della Consulta dello Sport, nata con la finalità di divulgare e promuovere le attività sportive a livello locale. La Consulta resta in carica fino al termine della consiliatura comunale durante la quale è avvenuta la nomina ed è composta da rappresentanti di tutte le istituzioni presenti a livello locale: dall’amministrazione, con l’Assessore allo Sport, Massimo Nuvoletti nelle vesti di Presidente, al Consiglio comunale, coinvolgendo l’Asl, per gli aspetti medici, il Coni e tutte le scuole presenti a Marano, rappresentate ognuna da un proprio fiduciario.
La gestione delle attività sportive, dunque, sarà affidata a un organo comunale con maggiori possibilità di rivolgersi a tutta la cittadinanza e presentare eventi di più ampio respiro.
Il primo nodo da sciogliere per la Consulta è legato alla gestione del Palamarano, il palazzetto dello sport adiacente allo stadio, ultimato già da tempo, e che il comune non riesce ad affidare ad una società sportiva interessata. I costi di gestione sembrano essere troppo elevati e insostenibili per una sola società. Così, per l’anno in corso, è stato deciso di proseguire con una gestione comunale, cedendo in fitto la struttura a quattro società (due di pallavolo e due di pallacanestro) a fronte di una cifra forfettaria da versare per gli allenamenti e gli incontri di campionato.