In un Olimpico con pochissimi spettatori, il Napoli saluta il suo splendido campionato con un sconfitta indolore, visto il k.o. del Genoa a Bergamo, infatti, gli azzurri chiudono all’ottavo posto con la possibilità di accedere all’intertoto, ultimo portone aperto per l’accesso in Coppa Uefa e in più con l’opportunità di iniziare direttamente dagli ottavi il cammino in Coppa Italia.
La Lazio non ha alcuna ambizione e senza il suo tecnico Delio Rossi squalificato, si schiera con un 4-3-1-2 con Mauri a supporto di Tare e Rocchi.
Nel Napoli non c’è Calaiò fermato da un infortunio in allenamento e Reja sceglie il tandem trasferta Bogliacino-Lavezzi.
Il ritmo è basso sin dall’inizio, la Lazio parte meglio e al 14’trova il vantaggio in contropiede:Mauri verticalizza per Rocchi che sfugge a Cannavaro e fredda Navarro con un preciso sinistro in diagonale. Il Napoli prova a reagire con qualche accellerazione del solito Lavezzi, ma il pocho è isolato e gli azzurri non pungono.
La ripresa inizia con Sosa al posto di Bogliacino, con il pampa in campo il Napoli sembra essere più incisivo in particolare con le palle alte; è però la Lazio a segnare nuovamente con Firmani in mischia;l’Olimpico esplode ai gol dell’Inter e al pareggio del Catania contro la Roma; nel finale Domizzi accorcia le distanze con un sinistro dentro l’area, poi non succede più nulla e finisce 2 a 1.
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