Come già ampiamente annunciato in questi ultimi giorni da quasi tutta la stampa regionale e non, la S.s.c. Giugliano calcio alla fine è riuscita a sopravvivere per un’altra stagione, la prossima, che seguendo un regresso iniziato oramai tre anni fa, sarà disputata nel campionato campano di Eccellenza. Dalla mancata promozione in serie C1 allo scivolone di due categorie all’indietro in solo ventiquattro mesi, eppure c’è chi gioisce a questa notizia perché l’alternativa era una sola: fallire e scomparire. Da fucina di giovani campioni passati da Giugliano e che negli ultimi anni si stanno affermando nelle prime due serie nazionali, al ritorno al passato, a quella Eccellenza già disputata alla fine degli anni novanta, cioè all’alba dell’era Poziello, che partì proprio da lì per poi scalare fino ai tre play off (persi) per la C1. Di quel Giugliano tra i tanti ci si ricorda di gente come Peppe Monti, per gli amici e tifosi “Billone”, e il centrale difensivo e picchiatore, sportivamente parlando, Biagio Grasso.
Ebbene questo nuovo Giugliano tanto per continuare la tradizione si è affidato proprio a loro per ripartire, in un filo ideale che congiunge passato e futuro, passando per il presente. Billone, sarà l’allenatore della prima squadra e il responsabile di tutto il settore tecnico, mentre Grasso farà da spola tra società e terreno di gioco con la funzione di direttore generale, coadiuvato da Vincenzo Nacchia che sarà il direttore sportivo in giro per i campi alla ricerca dei nuovi Vives e dei nuovi Albadoro. Altre pedine importanti dello staff tecnico sono Mario Vigorito, vice di Peppe Monti in panchina, Sergio Del Giudice quale massaggiatore, e Mario Ausilio come medico sociale, mentre il magazziniere dovrebbe essere ancora una volta il tunisino Thomas. Altra figura importante del nuovo Giugliano è quella del responsabile di tutto il settore giovanile, affidato a Gennaro Di Napoli, che dovrà vegliare sulla squadra Juniores e sulla Berretti, le prime due realtà di un vivaio che comprende anche gli Allievi, i Giovanissimi, gli Esordienti, i Pulcini e i Primi calci. In pratica l’offerta completa rivolta ai ragazzi di tutte le età da una società che sogna di fare le cose in grande.
Il tutto per la gioia dei tifosi, che non hanno mai smesso di amare i colori del cuore e che si sentono oggi maggiormente tranquillizzati dalla presenza dei due volti noti, Monti e Grasso, che in passato hanno regalato attimi di gioia pura a tutta la piazza. Ma la vera novità sta nella riqualificazione dell’assetto societario, con Giuliano Pirozzi al suo secondo anno da presidente, che è riuscito a tirare dentro altri soci titolari delle necessarie garanzie per il proseguo. Detto addio all’imprenditore santantimese Ronga, ecco affacciarsi al nuovo De Cristofaro, sede sociale e operativa del club, la nuova proprietà composta oltre che da Pirozzi stesso pure da Giuseppe Fontanella e Giacomo Filippo Di Nardo. Con loro al comando delle leve completano la classe dirigenziale Luigi Ciccarelli, Raffaele Di Domenico e Vincenzo Orabona, che sarà il vice presidente, mentre l’amministratore unico sarà ancora Giuseppe Loveri.
L’obiettivo sportivo dichiarato dal Giugliano, per la nuova stagione che si appresta ad iniziare, sarà quello di lottare almeno per i play off promozione, e in tal senso la società, che si è iscritta al torneo solo giovedì scorso, ultimo giorno utile, si sta già muovendo nel calcio mercato. Grasso vuole dare a Monti una rosa di ventiquattro – venticinque elementi validi, tutti calciatori giovani e promettenti. I primi nomi annotati sul taccuino del diggì e trascritti già sui contratti sono quelli Manzella e Guarracino del Gragnano; Coppola e Vattucci del Pianura; Stellato, Pandolfi e Autieri del Sorrento.
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