giovedì, Agosto 14, 2025
HomeCronacaTRE ANNI, TRAVOLTO DA UN BOLIDE

TRE ANNI, TRAVOLTO DA UN BOLIDE

Una brusca frenata, poi lo scontro. E’ stata sfiorata la tragedia qualche giorno fa a Qualiano, grosso centro alla periferia nord di Napoli. Un’auto ha investito in pieno un bambino mentre era sulla sua bicicletta. La vettura coinvolta, una Lancia Y grigio metallizzata, ha tamponato il bambino mentre usciva dal cancello di casa. Le urla disperate della madre e dei parenti hanno richiamato l’attenzione di tutto il vicinato. Lo scontro è stato violentissimo: Ivan R. , questo il nome del piccolo, 3 anni appena, è stato sbalzato a 6 metri di lontananza. L’impatto col cemento è stato forte. Immediati i soccorsi, allertati da alcuni residenti nella zona scesi in strada poco dopo la mezzanotte, richiamati dal frastuono. Ma non c’è ne stato bisogno: il padre del piccolo si è subito precipitato al pronto soccorso di Giugliano. Da lì le condizione del bambino sono apparse gravi, rendendo necessario il ricovero all’ospedale Santo Bono di Napoli. Al policlinico hanno riscontrato una contusione celebrale e alcune fratture alla spalla e al braccio destro. La prognosi è stata subito sciolta: Ivan è stato giudicato guaribile in quaranta giorni. L’ansia dei familiari, e di tutti i conoscenti che avevano presidiato ininterrottamente il reparto in cui era ricoverato, si è trasformata in sollievo dopo la confortante notizia, giunta nella tarda mattinata del giorno successivo. Teatro dell’incidente è stato l’incrocio tra Via Selicelle e via Traiano. L’auto del giovane 21enne, già identificato e sotto choc , è sopraggiunta ad una velocità di 80/90 chilometri orari. “Troppi per un centro abitato” ammoniscono i parenti del bambino. Sul luogo dell’incidente sono intervenute prontamente le forze dell’ordine per i rilievi di rito. Probabilmente l’auto è uscita fuori strada a causa della forte velocità. Sull’asfalto è rimasta una striscia di gomma lunga almeno dieci metri. Segno inequivocabile di una frenata che però non è servita ad evitare l’incidente.