CACIO: PREZIOSO PAREGGIO AD ARZANO PER UN GIUGLIANO SEMPRE PIU’ IN CRISI

Prezioso pareggio conquistato dal Giugliano sul difficile campo dell’Arzanese. Un punto che mantiene viva la speranza di centrare la salvezza diretta senza passare dai play out, e che regala un sorriso agli sparuti tifosi che ancora seguono i gialloblu. La sentenza sarà scritta domenica prossima nell’ultima di campionato con il Nola. Mister Di Napoli ci teneva e ci tiene ancora tanto a salvare un Giugliano perennemente in crisi societaria, ma sa che tutti i suoi sforzi e quelli dei suoi ragazzi potrebbero non bastare, anche in caso di vittoria con il Nola: «Non dipende solo da noi – dice l’allenatore – ma anche dai risultati delle altre compagini. Faremo il nostro dovere fino in fondo, puntando alla vittoria con il Nola, e se non dovesse bastare avremo comunque la coscienza a posto. Ma sia chiaro, sarebbe un risultato che apparterrebbe solo alla squadra, non certo alla società». Discorso trito e ritrito, anche dai suoi predecessori: «Siamo stati abbandonati da tutti, nessuno si fa più vedere, ma noi andiamo avanti lo stesso». Crisi nera quella del Giugliano, che va avanti praticamente da un quinquennio, e che ha immolato molte vittime illustri sull’altare del dio denaro, non ultimi i calciatori che in corso d’opera in questa stagione hanno abbandonato Giugliano insieme a mister Monti, che ad Ischia dovette persino mettere mano al proprio portafoglio per pagare le camere riservate alla squadra in’occasione della trasferta. Senza parlare delle due retrocessioni consecutive delle ultime stagioni, che potrebbero divenire tre se le cose dovessero andare male in questo finale di torneo: «Noi faremo il nostro dovere fino in fondo – ribadisce mister Di Napoli – ma in caso di fallimento dell’obiettivo sarebbero altri i responsabili, non certo la squadra, che ha dato l’anima in ogni partita». Come al “Sabatino De Rosa” di Arzano, dove i locali hanno fatto di tutto per vincere e centrare i play off matematici, e dove i ragazzini di mister Di Napoli impegnati in una strenua difesa del risultato, hanno risposto sul campo a chi dovrebbe garantirgli almeno il sostegno morale oltre a quello monetario, e che invece si nasconde dietro un mutismo colpevole che va ben oltre le impossibilità del portafoglio.