GIUGLIANO CALCIO: SQUADRA ALLA RICERCA DI NUOVI INVESTITORI

Siamo in una settimana importante per gli sportivi giuglianesi, a giorni si scioglierà il nodo sull’iscrizione del Giugliano al prossimo torneo di Eccellenza, categoria mantenuta a fatica nella stagione appena terminata grazie alla vittoria nello spareggio di play out con l’Unione Atelliana. L’attuale presidente Di Nardo sta vagliando diverse ipotesi, non ultima quella del fallimento dell’attuale società, la S.S.C Giugliano nata nel lontano 1928, e l’acquisizione di un nuovo titolo di Eccellenza, con una nuova società che potrebbe chiamarsi “Giugliano Calcio 1928”. Il tutto per liberarsi definitivamente del fardello che appiattisce ogni possibilità di crescita futura, e cioè il forte debito ascritto in bilancio e risalente alle passate stagioni sportive, debito che, sembra, sfiori il milione e ottocentomila euro. Una somma enorme, che frena qualsiasi investitore che abbia solo pensato di avvicinarsi al calcio giuglianese. Nel frattempo nei circoli dei tifosi ci si sta organizzando per cercare di convincere altri imprenditori a farsi carico e garante della squadra cittadina, per ridare nuova linfa alla squadra, e per cercare di trattenere parte dei calciatori che hanno appena contribuito alla salvezza. Qualche nostalgico capo tifoso vorrebbe adunare un paio di centinaia di sostenitori per andare dall’ex presidente Poziello, sempre molto sensibile alle questioni calcistiche, e convincerlo a tornare al timone della società. Poziello, nel suo lungo decennio alla guida della squadra, ha ottenuto risultati importanti, portando il Giugliano al punto più alto della propria storia, e cioè gli spareggi play off per l’ex C1, oggi Lega Pro. E Donato Poziello è uno sensibile alla folla, non per niente ha lasciato il timone quando questa l’ha clamorosamente contestato nelle ultime stagioni da presidente. E un suo ritorno, legato ad un nuovo idillio con i tifosi, sarebbe un buon punto di partenza. Tra coloro che aspettano frementi l’evolversi della situazione, c’è l’allenatore dell’ultimo Giugliano, mister Gennaro Di Napoli, l’artefice della salvezza: «Un Giugliano più forte e con più possibilità economiche sarebbe fantastico. Questa è una piazza importante, che non può vivere e sopravvivere a questi livelli, ma che dovrebbe invece lottare in campionati ben più importanti. Credo che la passione dei tifosi, e un’organizzazione necessaria, all’altezza del blasone, potrebbero fare la differenza, per ricostruire e rifare un grande Giugliano. In ogni caso i ragazzi che ci sono oggi sono disponibili a rimanere, basta però che ci sia un progetto».