La Corte di Cassazione, a sezioni unite, ha stabilito con sentenza del 22 febbraio che sono illegittime le ipoteche iscritte sui beni immobili se il debito reclamato è inferiore agli 8.000 euro e se non se ne dà preavviso al contribuente. «Rappresentando un atto preordinato e strumentale all’espropriazione immobiliare – si legge nella sentenza – anche l’ipoteca soggiace al limite per esso stabilito, nel senso che non può essere iscritta se il debito del contribuente non supera gli 8.000 euro». La Corte ha così rigettato il ricorso presentato da Equitalia Polis, condannata al pagamento delle spese legali, che aveva fatto scattare l’ipoteca sull’immobile di un contribuente di Castellamare di Stabia (Napoli) per sanzioni non incassate pari a 916 euro. La Corte ha deciso dopo aver preso in esame cinque casi analoghi promossi da altrettanti contribuenti napoletani, tutti rappresentati dall’avvocato Angelo Pisani. (Il Mattino il 24/02/2010)
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Cassazione, illegittime le ipoteche immobiliari per debiti inferiori a 8mila euro
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