Un fumo nero, denso. Aria irrespirabile: bruciore alla gola e agli occhi. Non siamo su una delle tante discariche disseminate sul territorio, ma sull’ennesimo rogo. L’ennesimo rogo di rifiuti. La ‘location’ è il quartiere periferico di Casacelle dove tra i campi, si nascondono le solite discariche illegali di rifiuti. Sversatoi difficili da individuare perchè
sono all’interno della vegetazione e che nessuno o pochi denunciano. Ieri
mattina, poco dopo mezzogiorno, le fiamme hanno distrutto tutto: pneumatici e rifiuti di
ogni genere. Una colonna di fumo nero era visibile a chilometri di distanza. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, dei carabinieri e degli agenti della polizia municipale. In pochi attimi, per fortuna, i pompieri sono riusciti a domare le fiamme. Ma dal rogo si è sprigionata una colonna di fumo che in pochi attimi si è propagata sull’intero quartiere. Molti residenti, infatti, hanno avvertito dei bruciori agli occhi e alle vie respiratorie, ma a
quanto pare, nessuno si è recato in ospedale. Le polemiche non sono mancate. “Sono pochi i controlli contro chi sversa illecitamente – ha dichiarato un rèsidente della zona -. Noi non siamo cittadini di serie B. E’ ora che si faccia qualcosa, che si mettano in campo le guardie ecologiche per denunciare questi scempi”. E l’ennesimo rogo di rifiuti, neanche a dirlo, è successo a pochi giorni dal recapito delle bollette Tarsu aumentate del trenta per cento, che, peraltro, ha mandato su tutte le furie cittadini e commercianti. “Siamo pronti a non pagare la tassa – afferma un gruppo di cittadini -. Dobbiamo versare anche l’aumento per un servizio che non abbiamo. Qui si sversano rifiuti e poi si incendiano per non ‘lasciare traccia’ chi ci rimette siamo sempre e solo noi”. Nel Giuglianese, poi, la questione ‘roghi illegali’ è ormai una triste moda. E l’incendio di ieri è successo a ventiquattro ore da un rogo simile appiccato dai piromani nei pressi di via San Francesco a Patria, meglio nota come Circumvallazione.
Mariano Fellico
Cronache di Napoli
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ