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mercoledì, Giugno 26, 2024
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BASTA CON GLI ASINI CHE FANNO I CAVALLI

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MARANO_ La Polizia municipale dichiara guerra ai motociclisti e scooteristi indisciplinati. A fronte dell’escalation di incidenti stradali che negli ultimi mesi hanno coinvolto giovani “centauri” della città, l’Amministrazione Comunale decide di adottare il pugno di ferro. “Stop agli scooter selvaggi” tuona il manifesto affisso nelle strade maranesi. Con il rientro dalle ferie estive e l’inizio della scuola sono tornati più aggressivi e sfrontati di prima. Senza casco, passano con il rosso, non rispettano gli stop e le precedenze, salgono sui marciapiedi ,sorpassano indifferentemente a destra o a sinistra. Liberi e senza legge. Un “far west” nostrano. Nessuno sa quanti milioni di moto circolino per Napoli e provincia, dal momento che la stragrande maggioranza sono illegali. Eppure sono i ciclomotori, i motorini, che impongono la legge. Il comunicato dell’Assessorato alla Polizia Municipale e alla Protezione Civile è particolarmente esplicito: basta con “ gli ‘asini’ che fanno i ‘cavalli’ sulle strade”. Tolleranza zero quindi al quartier generale dei vigili maranesi. Le nuove multe scatteranno domani: da un minimo di 60600 £ a un massimo di 247000. Per i minorenni si provvederà ad applicare il fermo amministrativo del ciclomotore per trenta giorni. E la musica non cambia anche negli altri Comuni dell’Agro giuglianese dove le forze dell’ordine parlano di una pioggia di multe contro l’impennata del numero di scooteristi ricoverati in ospedale a causa di incidenti di cui sono responsabili.Spesso sono pericolosi, a volte micidiali i motociclisti-teppisti, ma quasi sempre si salvano, forti, impuniti, fantasiosi e cretini, a ottanta all’ora e contromano nell’affollatissimo Corso Umberto all’ora di punta.La polizia municipale maranese procederà con posti di blocco e con “la massima determinazione a controllare che il Codice della Strada venga rigidamente applicato e si adopererà con tutti i mezzi affinché il fermo amministrativo venga rispettato”.Contenti e riconoscenti, nonostante la rabbia per le multe, saranno sicuramente i genitori, per lo più ignari di come i figli scorazzano per la città. All’operazione contro i motorini partecipano decine e decine di uomini fra vigili urbani, carabinieri, poliziotti e agenti della guardia di finanza. “Siamo sicuri – termina il comunicato – che la risposta dei cittadini di Marano sarà positiva e collaborativa” . Ma la legge, per tanti a Napoli, si sa, non è una garanzia di libertà individuale, ma un costume ‘barbaro’ e ‘inaccettabile’.

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