SAN CIPRIANO D’AVERSA (CE) «Il C.I.S.P. (Comitato Intercomunale di Salute Pubblica), avendo appreso dalla stampa locale l’infausta notizia che l’Ufficio Tecnico Comunale avrebbe dato il via libera all’installazione nel centro storico del Comune di San Cipriano d’Aversa di un ripetitore per telefonia mobile, ritiene doveroso, a nome di tutta la cittadinanza, manifestare il proprio disappunto per la decisione adottata. I cittadini vorrebbero conoscere i motivi che hanno impedito di accogliere le richieste provenienti dalla comunità sanciprianese, di cui il Comitato si è fatto portavoce in numerose occasioni. In particolare, per quale ragione si è ritenuto di respingere le proposta di delocalizzazione del ripetitore in una zona di proprietà comunale e distante dal centro abitato, come l’area del campo sportivo o quella del nuovo cimitero.
Il CISP denuncia che la decisione adottata risulta gravemente lesiva dell’obbligo costituzionale che grava sulle Autorità di tutelare “la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”, così come recita l’art. 32 della Costituzione. Di fatti, si è deciso di anteporre alla tutela della salute dei cittadini qualche esigenza particolare da soddisfare.
Il Comitato, inoltre, manifesta il proprio sconcerto per l’assenza di notizie circa l’approvazione di un regolamento comunale per l’installazione di antenne e ripetitori, per il quale pure vi erano stati numerosi incontri presso la Casa comunale, rimasti evidentemente senza esito».
C.I.S.P. (Comitato Intercomunale di Salute Pubblica)
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