L’assessore al Lavoro: domani su “Il Mattino” la pubblicazione del calendario dei colloqui per i disoccupati presso Centri per l’impiego e Job center della Provincia di NapoliProvincia di Napoli
NAPOLI – Dopo la pubblicazione dei primi 15.000 colloqui per la città di Napoli domani sulle pagine del Mattino verranno pubblicati i calendari dei colloqui per i 5.000 disoccupati della provincia, e si chiude così la prima fase del progetto, che aveva visto l’assessorato al lavoro della Provincia consegnare simbolicamente nelle mani del Prefetto Profili i primi 20.000 disoccupati prenotati.
Per conoscere luogo e data dell’appuntamento per il colloquio di orientamento e la compilazione della scheda professionale che dà diritto all’accesso al progetto per i disoccupati di lunga durata, sarà possibile consultare anche il Televideo regionale di Rai 3 alla pagina 550 oppure collegarsi al sito www.nonlavoro.net.
Si passa così alla seconda fase del progetto con la convocazione dei colloqui nei 15 sportelli distribuiti in provincia di Napoli come segue:
Nola, Ottaviano, Pomigliano d’Arco, Pompei, Torre Annunziata, Pozzuoli, Sorrento, Torre del Greco, Castellammare, Frattamaggiore, Acerra, Marigliano, Afragola, Portici, Giugliano e Marano. Presto, grazie all’impegno ed alle disponibilità di molti sindaci della provincia potranno aggiungersi le sedi di Caivano, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio e Cercola.
Entrano quindi in funzione le nuove postazioni dei job center che insieme con i centri per l’impiego confermano l’impostazione, fortemente voluta dagli assessori della Provincia e del Comune di Napoli Gabriele e Oddati, di restituire dignità al servizio pubblico e agli utenti augurandosi che, ad un riscontro oggettivo dei risultati, che intanto cominciano ad arrivare (oltre 50.000 i colloqui già prenotati), attraverso gli enti locali più vicini ai cittadini possa ricostituirsi un rapporto di fiducia nelle istituzioni.
Un progetto che mira ad abolire il sistema dei vincoli burocratici ma ristabilendo, a dispetto di quanto negli obiettivi della Legge 30/03 la cosiddetta Legge Biagi, un sistema di regole per imprese e utenti, per intermediati ed intermediatori, per offrire un terreno di opportunità e di garanzie per le fasce deboli del mercato del lavoro con meccanismi chiari, trasparenti ed efficaci.
L’Assessore al Lavoro
Corrado Gabriele


