La vicenda campo tiene banco alla vigilia del match con il matera

Il capitolo campo tiene banco in casa Neapolis alla vigilia del match con il Matera. “Il manto erboso del Vallefuoco è in condizioni vergognose”, attacca il direttore sportivo Luigi Condò. Un j’accuse duro, quello del giovane dirigente biancazzurro, che chiama in causa l’amministrazione comunale di Mugnano. “Le pessime condizioni del campo – prosegue Condò – sono imputabili all’eccessivo sfruttamento dell’impianto da parte delle società dilettantistiche e giovanili locali, per le cui legittime esigenze abbiamo però messo a disposizione la nostra struttura di Marianella. L’amministrazione comunale dovrebbe avere maggiormente a cuore le sorti della nostra squadra, che funge anche da veicolo promozionale per la città”. Il motivo del contendere è anche un altro. Per il match odierno, così come accade dall’inizio della stagione, i biancazzurri non potranno contare sul sostegno dei propri tifosi. Gara a porte chiuse, insomma, per il prolungarsi dei tempi di realizzazione della tribuna ospiti. “La consegna – precisano tuttavia dal Comune di Mugnano – è fissata da contratto per le prime settimane di dicembre. Il Neapolis era al corrente della situazione”. Sul fronte strettamente tecnico, intanto, Francesco D’Arrigo ha sciolto le ultime riserve circa l’undici titolare che scenderà in campo contro il Matera. Una sola novità rispetto alla vittoriosa trasferta di Trapani: Civita subentrerà allo squalificato Esposito. L’ex Primavera del Napoli sarà schierato in difesa assieme a Salvati e Bianchi. Nessun dubbio sul modulo: 3-4-2-1 con i due trequartisti, Moxedano e Bonanno, che agiranno alle spalle di Longobardi. “Il Matera è una squadra giovane, che esprime un buon calcio e non farà barricate”, sottolinea D’Arrigo. L’allenatore toscano interviene anche sulla vicenda campo: “La qualità del nostro gioco cresce notevolemente in trasferta. Non credo sia un caso”.


Il Mattino 14/11/2010