Disfatta a Verona, azzurri irriconoscibili

Il peggior Napoli della stagione cade inesorabile al Bentegodi. Di fronte a un gran bel Chievo 96’ di strazio, 2 a 0 secco. Apre Moscardelli con un gran gol, nella ripresa Sardo stende gli azzurri. Ha pesato come un macigno l’assenza dello squalificato Lavezzi; Mazzarri le ha provate tutte inserendo Lucarelli, Sosa e Dumitru nella ripresa, ma il Napoli non ha mai reagito. Non né è andata bene una agli azzurri e la colpa non è stata soltanto dell’assenza di fortuna. Il portiere di casa Sorrentino si è visto solo per qualche uscita, ha nulla è valsa la generosità di Cavani. Disastrosa la difesa, Cannavaro ha lasciato troppo spazio quando Moscardelli ha trafitto per la prima volta De Sanctis, il k.o. è nato da un rinvio sbagliato di Aronica, Sardo di potenza è penetrato nella linea difensiva azzurra per poi superare ancora l’estremo difensore ospite. Disastrato il manto erboso del Bentegodi, non è una scusante ma giocare partite della massima serie del campionato di calcio italiano in terreni come quello di ieri dovrebbe essere vietato. Ne vale per gli spettatori, per i giocatori tecnici che soprattutto il Napoli aveva, ma ancor più per il Chievo che ogni due domeniche è costretto a giocare in una campo che se non è di patate poco ci manca. Partita completamente da dimenticare per la compagine partenopea. Da resettare immediatamente per pensare allo scontro che già domenica vedrà impegnato il Napoli con il Cesena. Già nel girone di andata i veneti avevano giocato un bruttissimo scherzo al San Paolo, imponendosi con un clamoroso 1 a 3. Di li in poi il Napoli aveva cominciato a vincere portandosi nelle prime posizioni di classifica. Chissà se questa dura sconfitta suonerà come un’altra sveglia per gli azzurri.