Torna prepotente la Prima Vera a Giugliano. E torna in piazza per far sentire la propria voce su alcuni principi fondamentali, come il no all’inceneritore, il sì al referendum per il nucleare e l’istituzione dei tavoli monotematici aperti alla cittadinanza. Gli otto componenti del laboratorio politico locale- Pd, Sel, Prc, Verdi, Socialisti Italiani, Idv, Udc e La Fabbrica di Nichi- hanno scelto il 1 maggio, festa dei lavoratori, per un evento che, rivolto alla cittadinanza, la interroghi anche sul proprio futuro, rendendola protagonista attiva e non più passiva delle azioni politiche e sociali. «Primo maggio per il lavoro, l’ambiente e la solidarietà» questo il titolo della manifestazione che avrà inizio alle 18 in piazza Matteotti. Un vero e proprio concerto con e per la cittadina di Giugliano. Sul palco si esibiranno diversi gruppi musicali- tra cui gli Small Things, i Serpente Nero, ‘O Rom e Francesco Amoroso- mentre in piazza i diversi banchetti inviteranno ad apporre firme per dire no alla costruzione « deleteria ed inutile» del termovalorizzatore a Giugliano. Già da tempo il laboratorio politico de la primavera ha tuonato contro l’inceneritore sottolineando che si tratterebbe di una costruzione , «deleteria per la salute dei cittadini ed inutile perché parte dal presupposto che vengano prodotte senza soluzione di continuità balle come quelle attuali per garantire il funzionamento dello stesso termodistruttore». Ma «quel che è più grave e che l’amministrazione non abbia pensato di sentire in merito la cittadinanza». «La salute- continuano i primaveriani- è un diritto sancito dalla costituzione italiana e come tale va rispettato» Per questo motivo «il 1 maggio, metteremo in campo la nostra azione democratica attiva, attraverso una raccolta firme per sentire finalmente il parere della cittadinanza giuglianese». Accanto ai ‘primaveriani’ i comitati cittadini che raccoglieranno firme per il si ai referendum- per dire no alla privatizzazione dell’ acqua, all’impiego dell’ energia nucleare e alle riforme sulla giustizia- e diverse associazioni territoriali che illustreranno ai presenti le proprie istanze. Accanto a loro la postazione del laboratorio politico per raccogliere le adesioni ai nascenti tavoli monotematici sull’ Ambiente, Legalità, Sviluppo e Futuro. «La manifestazione- tengono a sottolineare gli organizzatori- è interamente autofinanziata» e –dopo l’evento iniziale del 20 marzo- continuerà con una serie di appuntamenti che i ‘primaveriani’ metteranno in campo per informare la cittadinanza e con essa prendere le eventuali decisioni.
Comunicato Stampa


