NAPOLI. È un nostro concittadino l’unico studente napoletano eletto al CNSU alle scorse elezioni studentesche del 24 e 25 marzo: Rosario Visone. Con le sue 2220 preferenze (con più di 7000 voti di lista per l’Unicentro) è risultato uno dei candidati più votati del Collegio del Sud – Italia, premiando così il lavoro svolto in questi anni da lui e dal suo gruppo. Il Consiglio Nazionale Studenti Universitari è il più alto organo di rappresentanza studentesca ed è composto da 28 studenti provenienti dai vari Atenei italiani (7 per ogni collegio), un dottorando e uno specializzando.
L’Unicentro è un progetto che nasce dall’esigenza di riunire in un unico soggetto tutti gli universitari moderati di ispirazione cristiana e di dare loro un importante punto di riferimento. Oggi nasce un movimento che si propone di diventare un vero e proprio soggetto universitario che pone al CENTRO del proprio impegno la risoluzione dei problemi dei nostri Atenei e lo studente al CENTRO dell’Università. L’unicentro è la proiezione universitaria del movimento giovanile UDC. Tra gli ideatori e fondatori del progetto: Domenico Barbuto ( segretario nazionale giovani UDC),Vittorio Sepe (Presidente del Consiglio Nazionale giovani UDC) Enzio Visone(Segretario Regionale Campania Giovani UDC), Pino Casale (dirigente nazionale UNICENTRO e dirigente regionale Giovani UDC, nonché presentatore della lista), Giacomo Equestre.
I temi da affrontare al CNSU sono molteplici e complicati, ma abbiamo la priorità di analizzare e risolvere i principali problemi degli Atenei del sud che come noto sono svantaggiati, eccezion fatta per alcune piccole oasi, rispetto a quelli del centro e del nord. Ci sono dei grandi temi da affrontare come
– la spendibilità del titolo triennale cioè la capacità di rendere ambito il titolo triennale, facendo capire con chiarezza che la vera laurea non è quella quinquennale (3+2), bensì quella dei tre anni. Affinché questo titolo sia effettivamente spendibile nel mondo del lavoro è necessaria una regolamentazione delle professioni con i loro albi.
– potenziamento della ricerca scientifica attraverso l ’utilizzo di incentivi per le istituzioni che più proficuamente utilizzano i fondi per la ricerca
– potenziamento delle attività di orientamento, di tutorato e di internazionalizzazione
– alla realizzazione sostanziale del diritto allo studio per mezzo di interventi diretti e indiretti a favore degli studenti
L’Unicentro vuole una didattica di qualità, che trasformi l’università da un asettico esamificio ad un luogo di produzione collettiva di cultura e sapere, vuole che l’apprendimento sia effettuato tramite un percorso di interattività, di confronto e ricerca individuale da costruirsi autonomamente da parte dello studente, con gli strumenti e le opportunità offerte dalle strutture didattiche.
Lo scopo della nostra presentazione alla tornata elettorale del CNSU, e ancor di più oggi alla luce dei risultati elettorali, è quello di far sì che la rappresentanza studentesca non sia più solo consultiva, ma sia incisiva, propositiva e decisiva sulle scelte universitarie fatte dai vari organi di governo.
Per raggiungere tale obiettivo abbiamo capito che non c’era il bisogno di doversi alleare con le più diversificate realtà studentesche per andare semplicemente ad occupare una poltrona di livello nazionale come alcun i gruppi hanno fatto, non trovando però il consenso da loro auspicato, ma c’era solo la necessità di un serio programma voluto e realizzato dagli studenti.
Unicentro è quindi sinonimo di movimento libero, né destra né sinistra… per essere al centro dell’Università.
Comunicato stampa


