CASAL DI PRINCIPE. Si terrà Domenica 28 Aprile, nella piazzetta “Don Peppe Diana” a partire dalle ore 16, la “II Festa Multietnica”. L’associazione culturale “Fango”, nell’ambito delle manifestazioni organizzate per il decennale dell’assassinio di don Giuseppe Diana, ripropone, insieme alla neonata associazione culturale cattolica “In Principio”, quest’iniziativa che si presenta come un’ occasione di divertimento, di incontro e confronto culturale, ricordando in tal modo l’opera quotidiana del parroco casalese ucciso tragicamente il 19 marzo di dieci anni fa. La giornata sarà caratterizzata da una serie di attività di carattere ludico, concerti, rappresentazioni teatrali, mostre artistiche, nonché momenti per degustare piatti tipici di nazionalità e culture diverse come quelle ucraina ed araba. Ad esibirsi ci saranno un gruppo musicale marocchino, la classica “Tammurriata Napoletana”, due gruppi giovanili locali, una cantante ucraina ed un gruppo nato dall’amicizia tra alcuni ragazzi membri dell’associazione Fango con ragazzi provenienti dalla Bulgaria e dal bizzarro nome “Io,tu e i bulgari”. Diverse anche le associazioni culturali, cattoliche e ambientaliste che hanno dato la loro adesione per quest’iniziativa unica nel suo genere in un territorio come quello dell’agro aversano e che ripropone le tematiche per le quali le associazioni si batte da tempo. “Gli ideali in cui crediamo, volendo si evincono anche dal nome della nostra associazione – spiegano i membri di Fango- noi abbiamo sempre pensato che da quella parte della società (immigrati, barboni ed emarginati in generale) a cui la gente più superficiale attribuisce lo stesso valore negativo che ha il fango in natura, si possano trarre tanti insegnamenti”. Sono questi i temi cari all’associazione Fango. L’integrazione razziale prima di tutto ed il continuo confronto tra culture diverse, ma anche una particolare attenzione per le tematiche ambientali e per quelle legate alla legalità.
Riceviamo e pubblichiamo da L’associazione Il Fango
