Belli e vanitosi? No, bulli e violenti
Giuglianesi arrestati a Napoli

GIUGLIANO. Ogni bullo che si rispetti lo sa: l’educazione civica, le buone maniere e perfino la legge possono attendere, se è sabato pomeriggio e ti devi preparare a una serata di divertimento. Nel decalogo del teppista di strada questa è una regola aurea. Costi quel che costi.
Stavolta, però, è andata veramente male a quattro ragazzi che avevano deciso di farsi una lampada abbronzante in un centro di via Orazio. Noncuranti di ogni minima regola di civile convivenza, hanno parcheggiato la loro Bmw in via Orazio, davanti al passo carrabile di un condominio. Chiusa la macchina e via, sotto i raggi Uva del centro estetico. E se i residenti del palazzo devono uscire con l’auto, pazienza: aspetteranno. Ma ogni pazienza ha il suo limite: e quando due residenti del palazzo che avevano bisogno di uscire in auto hanno sollecitato i bulletti nel centro abbronzante, si è scatenato il putiferio. «Ma come vi permettete? Ora ci stiamo abbronzando, se volete aspettate che finiamo la lampada»… E giù botte: calci e pugni ai malcapitati residenti che si erano «permessi» di disturbare il relax dei quattro bulletti che si arrostivano alla luce delle lampade.
Qualcuno chiama il 112, e sul posto arrivano i carabinieri: i militari della Compagnia Rione Traiano ammanettano i quattro balordi mentre sono ancora nel Solarium. In cella finiscono Gaetano Ruoppo, Samuele Artiano e Daniele Cervo – tutti 19enni e residenti in Giugliano – ed Antonio Pugliese, 18enne napoletano residente in via Rossetti. Per loro, stamattina, processo con rito direttissimo con l’accusa di concorso in violenza privata.