E’ deceduto ieri mattina all’ospedale San Giiuliano di Giugliano dopo oltre 5 giorni di terapia intensiva. Carlo Cepparulo 21 anni di Qualiano non ce l’ha fatta. Il giovane è rimasto vittima di un grave incidente avvenuto l’8 dicembre scorso sul Corso Italia a Villaricca, mentre era in sella ad un motorino. Viaggiava insieme alla fidanzata quando ad un certo punto, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo della moto e si è schiantato sull’asfalto. Immediato il ricovero presso il nosocomio giuglianese. Le sue condizioni sono apparse subito gravi e la prognosi rigorosamente “riservata” ha lasciato poche speranze, fino a ieri mattina, quando il suo cuore ha smesso di battere. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Villaricca.
La notizia ha fatto subito il giro della città lasciando increduli amici e conoscenti. La famiglia chiusa nel dolore, si chiede come sia potuto accadere. Carlo infatti era un bravo ragazzo, saggio e tranquillo; un carattere mite che mai avrebbe fatto immaginare un simile epilogo.
La salma è stata trasferita presso il reparto di medicina legale per l’autopsia che dovrà stabilire le cause del decesso. Su Facebook da ore si rincorrono i messaggi di cordoglio. «Oggi i ragazzi nelle gare che si disputeranno al campo sportivo San Pasquale Baylon lo ricorderanno con un minuto di preghiera – scrive Carmine Ranucci presidente dell’Atletico Ardor – Carlo Cepparulo era uno dei tanti ragazzi del gruppo storico 1991. Quanti ricordi. Quante soddisfazioni – aggiunge Ranucci – . Quanta amicizia vera tra i nostri ragazzi grazie ai collaboratori in un giorno triste per tutti noi»
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