Arzillo (La Destra): «Chiudono i servizi sociali»

Nel riordino della macchina comunale i commissari hanno individuato delle priorità, tra queste “l’area Rom” e per ottenere i risultati negli obiettivi prefissati hanno deciso di smantellare i Servizi Sociali territoriali del Comune di Giugliano, tra l’altro finanziati da fondi regionali come il Piano Sociale di Zona che ha visto da sempre il nostro comune come capofila ed all’avanguardia nelle azioni integrate a favore della popolazione svantaggiata.
In una nota il dirigente de La Destra Arzillo Antonio dichiara “questo succede quando la regia e le priorità vengono decise altrove, ai commissari non interessa che gli uffici sociali comunali servino una popolazione di oltre 130000 abitanti ed hanno avuto sinora circa 10000 accessi all’anno. Ai burocrati della Prefettura e del Ministero dell’Interno, oggi responsabili del comune, interessa che si risolvi la questione Rom, quasi 20 operatori professionali verranno spostati in altri uffici obbligando la chiusura di una serie di servizi sociali che rappresentavano un’ammortizzatore per i nostri concittadini in difficoltà” – continua l’esponente – “L’episodio di palazzo Chigi dovrebbe far capire che esiste una popolazione oramai allo stremo e far venir meno anche quelle piccole certezze potrebbe creare anche a Giugliano episodi di violenza, Se sinora in attesa di un’amministrazione politica abbiamo lasciato fare oggi sentiamo l’obbligo di tutelare i nostri concittadini”
Il direttivo chiederà un incontro urgente con i commissari prefettizi per chiedere l’annullamento della delibera, altrimenti organizzeremo altre forme di protesta che veda coinvolta la cittadinanza.

Comunicato stampa