Con la recente attribuzione torna a far discutere il servizio di ricovero per gli animali randagi catturati sul territorio comunale. Ad inizio aprile una ditta casertana è risultata la vincitrice con un ribasso dello 0,3 percento sulla base d’asta di 55. 559,79 euro. I costi previsti sono di 2,49 euro per i cani che superano i 20 kg e 1,69 euro per quelli inferiori. La gara fu indetta nel novembre scorso con la formula della trattativa privata che consiste nel chiedere un preventivo a 5 ditte autorizzate. La stessa ditta di Caserta si aggiudicò il servizio anche nel marzo del 2014 per 50 mila euro circa con ribasso del 1,4 percento. La struttura canina in questione risulta aggiudicatrice del custodia dei cani dal dicembre del 2011. Sulla pagina facebook i gestori assicurano la disponibilità nella loro struttura di un ambulatorio veterinario, area sgambettamento per cani, mangimi a scelta del cliente, box a norma di legge con riscaldamento per l’inverno.
Le somme spese dal Comune servono a salvaguardare la salute dei cittadini dall’attacco dei cani randagi. L’Asl ha il compito dell’accalappiamento degli animali randagi mentre il Comune ha il dovere di destinare un canile-rifugio dove ospitare i cani. Non può sfuggire ai mugnanesi che in città manca una struttura adatta a custodire i randagi. Tenendo conto dei soli ultimi due anni di spesa del servizio, si arriva ad una somma che supera i 100 mila euro, importo che potrebbe assolvere alla realizzazione di un canile sul territorio comunale di Mugnano.
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