L’Asl Napoli 2 Nord di Pozzuoli dovrà rimuovere i rifiuti abbandonati in un terreno di sua proprietà, in Via Ripuaria nella periferia di Qualiano. E’ scritto nell’ordinanza sindacale numero 31 di ieri, dove si chiede espressamente il “ripristino dello stato dei luoghi”. L’area, in una traversa della strada che collega Qualiano con la Fascia Costiera, era finita sotto sequestro il 20 marzo scorso, durante l’operazione, messa a segno dai carabinieri della stazione di Qualiano, diretti dal maresciallo Pasquale Bilancio, che insieme agli uomini del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta, in cui arrestarono un 22enne di Giugliano che stava appiccando un rogo a dei rifiuti tossici su un terreno della superficie di circa 12mila metri quadri, sul quale furono poi rinvenuti rifiuti pericolosi come lastre di amianto, scarti di opifici tessili incendiati, pneumatici e altro. Da successivi controlli è emerso che la proprietà di quel terreno è dell’Asl Napoli 2 Nord di Pozzuoli e per questo, l’ente sanitario dovrà farsi carico delle spese necessarie per ripulire l’area e ripristinare le condizioni di sicurezza necessarie. Il sindaco De Luca, che ha firmato l’ordinanza, ha anche ammonito l’Asl di Pozzuoli che nel caso in cui non venga ottemperato quanto richiesto, si procederà all’esecuzione d’ufficio “in danno” e al recupero delle somme anticipate, nonché a presentare denuncia alle autorità competenti.
Qualiano. Il Comune sollecita l’Asl di Pozzuoli a rimuovere i rifiuti in un terreno di sua proprietà
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