Prosegue il restyling del Corso Campano, dal tratto che congiunge la circumvallazione esterna a piazza Annunziata. I lavori, comunque, sarebbero dovuti iniziare molto tempo fa perché previsti in un bando di gara del 2013, ripreso poi a maggio 2014. L’appalto di circa 400mila euro, è stato aggiudicato definitivamente dalla ditta “Fratelli Errichiello Costruzioni srl”, con sede a Pomigliano d’Arco, e prevede lavori di ripavimentazione anche in via Spazzilli e via Primo Maggio. Dopo due anni d’attesa, le operazioni di rifacimento del manto stradale procedono spedite sotto la supervisione dei responsabili del settore edilizia e lavori pubblici del Comune e del tenente colonnello della polizia municipale Carmine Petraio. «La ditta sta togliendo l’asfalto vecchio – afferma Petraio – e realizzando una nuova pavimentazione. Per ora, il livello d’altezza dell’asfalto è di 3-4 centimetri, ma con altri lavori sarà portato intorno ai 5 o 6. Stiamo comunque monitorando l’esecuzione delle operazioni».
I lavori vanno avanti senza ostacolare il flusso di veicoli. «Il tratto del Corso Campano interessato dai lavori – prosegue il tenente colonnello della Pm – non è stato chiuso alla circolazione, né tantomeno sono state previste deviazioni perché la strada è abbastanza larga. L’unica cosa che abbiamo vietato è la sosta». Per quanto riguarda i lavori del Più Europa, invece, alcuni cittadini lamentano disagi anche per giungere alle loro abitazioni. «Non badiamo agli scettici – sostiene Carmine Petraio – perché tutte le deviazioni che sono state istituite, alcune in via sperimentale, hanno poi portato dei vantaggi alla cittadinanza. Mi riferisco al doppio senso in via Palumbo, a quello di via Fratelli Maristi, alla possibilità di giungere a piazza Annunziata passando da via Licante. Il traffico è abbastanza regolare. La confusione c’è, come in tutte le città, solo in determinate ore del giorno». Infine, al vaglio della polizia municipale e della commissione straordinaria vi è ancora la proposta dei responsabili dell’associazione commercianti Coigiass di modificare gli orari di apertura e chiusura del Corso. «Stiamo valutando – conclude Petraio – io ho dato il mio parere abbastanza positivo con alcuni accorgimenti».
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