Villaricca. Palazzo Baronale immerso nel degrado nonostante le promesse

“Ampliat aetatis spatium sibi vir bonus: hoc est vivere bis, vita posse priore frui” scriveva Marziale tra I e il II secolo A.C . La lingua latina, spesso utilizzata anche dal sindaco Francesco Gaudieri, sembra non aver alcun carattere didattico per Villaricca. Comprendo lo spavento di trovarsi davanti a parole desuete ma il concetto di Marziale è fondamentale: “Un uomo onesto aumenta il tempo della sua vita. Vive due volte chi riesce a godere del passato”; invece quello locale non sembra importare agli attuali amministratori. Il Palazzo Baronale e i suoi giardini, costruiti nel 1653 dal barone Giovanni Antonio Parisio, vivono oggi un periodo di degrado. Nonostante l’acquisto e la restaurazione condotti dalle passate amministrazioni alcuni ambienti versano in condizioni preoccupanti. In passato l’opposizione ha documentato anche le condizioni preoccupanti interne alla struttura. Soffermandosi solo agli ambienti all’entrata a ai giardini, la struttura appare decaduta nell’incuria. Oltre agli ambienti preesistenti, si riscontrano delle criticità anche per le strutture costruite dopo. E’ il caso dell’anfiteatro di cemento armato segnato dal tempo, dalle intemperie e dai graffiti, senza dimenticare i bagni posti all’interno che sono ormai distrutti. Alle spalle della costruzione c’è il campo di bocce, anch’esso provato dagli atti vandalici. L’amministrazione spera in un nuovo corso che dovrebbe iniziare con la recente aggiudicazione della gestione ad una associazione.