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Villaricca. E’ ufficiale: la strada accanto al Myia Cafè intitolata a Enzo Tortora

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La giunta comunale ha ratificato la proposta, approvata in consiglio comunale il 10 febbraio scorso, di intitolare una strada comunale al giornalista scomparso Enzo Tortora, vittima illustre di mala giustizia. Il comandante della Polizia Municipale, tenente colonnello Luigi Verde, su impulso dell’amministrazione comunale, ha espletato l’istruttoria necessaria per dare il via al procedimento. La strada in oggetto è quella che collega il Corso Europa (Circumvallazione esterna) civico 538/B all’altezza del Myia Cafè, con il Corso Italia civico 339/A e si chiamerà appunta “Via Enzo Tortora”. Il giornalista, lo ricordiamo, fu molto popolare grazie alla trasmissione televisiva “Portobello”, in onda su Rai Due in prima serata tutti i venerdì, programma televisivo che teneva incollati al tubo catodico milioni di telespettatori. Tortora fu molto stimato per la sua grande dignità, fino al giorno in cui, un pentito di camorra lo accusò di essere colluso con N.C.O (Nuova Camorra Organizzata), al punto che il 17 giugno del 1983 fu arrestato e tenuto in carcere per 7 mesi, fino alla sua elezione a parlamentare europeo, che gli consentì di tornare libero fino al processo. Il 17 settembre dell’85 venne condannato a dieci anni di carcere. Rinunciando all’immunità parlamentare l’ex presentatore restò agli arresti domiciliari. La sentenza di Appello per il processo di secondo grado, 15 settembre dell’86, quando dal giorno dell’arresto sono passati oltre tre anni, finalmente, assolve Tortora con formula piena: i suoi accusatori, confessarono di aver dichiarato il falso sperando in una riduzione della loro pena. Tortora torna in televisione il 20 febbraio dell’87, tra le lacrime e la commozione di milioni di italiani. Morirà di cancro il 18 maggio del 1988.

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