Mentre i militari setacciano la cava Monticelli palmo a palmo alla ricerca dell’arma del delitto, la polizia ha perquisito l’appartamento dei coniugi Luigi Simeone e Immacolata Assisi per cercare indizi utili a ricomporre un puzzle ancora intricato. Nell’appartamento pulito e ordinato, sembra emergere qualcosa che ha insospettito gli inquirenti: l’armadio è aperto e gli indumenti sono in disordine. Nel bagno c’è un asciugamani buttato nel lavandino e dietro a una poltrona c’è un panno della polvere a terra. La polizia si sta chiedendo se siano stati gli stessi coniugi a lasciare l’appartamento così la sera di sabato o se qualcuno abbia fatto irruzione al terzo piano della palazzina di Via Colonne, mettendo a soqquadro l’abitazione.
L’autopsia si sta svolgendo in queste ore e si spera di stabilire con esattezza come siano stati uccisi i due coniugi, L’ipotesi dell’omicidio – suicidio sembra essere ormai fuori gioco, ma gli investigatori si muovono ancora a 360 gradi. Secondo le dichiarazioni della sorella di Assisi, i due coniugi volevano vendere l’appartamento di Melito per comprarne uno ad Aversa e, dalle indiscrezioni è emerso anche che sabato sera avrebbero dovuto incontrare l’acquirente, ma la notizia non è stata confermata.

