Una delle vittime sopravvisse ad un altro incidente mortale nel 2004

Una delle due vittime dell’esplosione avvenuta stamattina nella fabbrica di fuochi d’artificio era stato già protagonista di un’altra tragedia del genere. si tratta di Gabriele Vallefuoco, 56 anni, che nel 2004 vide scoppiare la sua ditta, che gestiva insieme ai suoi fratelli, sempre per un incidente. All’epoca persero la vita due suoi fratelli più altre tre vittime. L’incidente del 5 Luglio 2004 avvenne per un’altra esplosione, quando Gabriele Vallefuoco, che si trovava nella sua attività, da poco aveva completato i fuochi che avrebbe dovuto portare in provincia di Lecce per una festa patronale – era seduto a tavola, sotto un grande pioppo, in compagnia dei fratelli e degli altri addetti alla fabbrica. Poi sono giunti due visitatori: ‘«Sono venuti da noi i Lieto di Visciano – raccontò Vallefuoco – e abbiamo parlato un po’. Poi hanno chiesto di visionare il materiale che avrebbero voluto utilizzare per una festa’». Aperta la porta di una delle cinque piccole costruzioni, adibite a depositi e debitamente distanziate l’una dall’altra come prevede la legge, si e’ verificato lo scoppio. Gabriele deve la vita al vecchio pioppo che lo ha protetto impedendo che venisse sbalzato lontano. La deflagrazione e’ stata violentissima: la fabbrica, immersa tra pescheti e campi di mais, composta da cinque piccoli corpi di fabbrica e da due capannoni e’ stata completamente rasa al suolo.