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Melito. Torna la pace tra sindaco e coordinamento delle liste civiche

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Dopo le tensioni delle ultime settimane, il gelo che ha caratterizzato il rapporto del sindaco Carpentieri con parte della maggioranza sembra aver risentito delle elevate temperature di questi giorni permettendo così un ritorno al dialogo tra le parti. Il coordinamento delle liste civiche, composto da Melito Adesso, Per Melito e Moderati, nell’incontro avuto martedì con il primo cittadino ha delineato la strada che si aspetta che l’amministrazione percorra nei prossimi mesi per riportare la definitiva “pace”.

Una pace che al momento sembra essere condizionata dalle prossime mosse che il primo cittadino metterà in campo: l’ordine pubblico, il completamento di alcune opere pubbliche, un maggiore impegno della giunta sono ritenuti temi prioritari dalle tre liste per continuare a sostenere l’amministrazione a guida Carpentieri.

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Il congelamento delle deleghe dei tre assessori delle civiche, Capozzi, Pellecchia e Maisto, avvenuto lo scorso 22 giugno, è stato il momento di maggior tensione tra il sindaco e il coordinamento, una decisione inaspettata così come ha dichiarato il capogruppo della lista “Melito Adesso, Lello Caiazza: “Alla sospensione delle deleghe si è arrivati in un modo del tutto inaspettato – ha affermato l’esponente del coordinamento, e ha aggiunto – ne siamo venuti a conoscenza attraverso una mail con la quale il sindaco ci comunicava che gli assessori erano stati congelati. Dal canto nostro – ha proseguito – l’abbiamo ritenuta una caduta di stile da parte del primo cittadino poiché avevamo in atto una discussione in merito al regolamento della polizia mortuaria; alla nostra richiesta di approfondimento, una richiesta avanzata anche dal Pd, Carpentieri ha risposto con la convocazione di una riunione di maggioranza alla quale noi ritenemmo opportuno non rispondere in considerazione delle modalità adottate, ne conseguì il congelamento, revocato dopo giorni, di tre assessori”.

La riunione che si è svolta martedì nelle stanze della casa comunale di via Salvatore Di Giacomo, così come comunicato dal coordinamento, è stata l’occasione per suggerire le priorità di cui la squadra di governdo dovrebbe occuparsi, a partire da una presenza maggiore dei caschi bianchi nelle strade della città. “Noi riteniamo preliminare iniziare sull’ordine pubblico – ha dichiarato il consigliere Caiazza – a tratti si ha l’impressione che questa città non sia amministrata. Ci sono delle zone in cui sembra di essere nella terra di nessuno. Proprio per questo abbiamo chiesto che il primo segnale da dare alla cittadinanza sia una presenza costante della Polizia Municipale sulle arterie principali della città. I vigili devono scendere dalle auto e sanzionare in maniera costante e continua la sosta selvaggia e l’occupazione del suolo pubblico. In merito ai temi che abbiamo presentato al primo cittadino – ha proseguito il capogruppo di Melito Adesso – è chiaro che un ruolo importante lo dovranno giocare anche gli assessori. Molte delle questioni che abbiamo presentato a Carpentieri sono in uno stato avanzato, ma in alcuni casi, per esse, la soluzione definitiva non è palpabile agli occhi dei cittadini. Chiunque frequenti la città può toccare con mano la delusione della città per il mancato raggiungimento degli obbiettivi che ci eravamo prefissati. Siamo in ritardo su varie cose e su questi ritardi dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Noi del coordinamento abbiamo notato che quest’amministrazione è ingolfata. Non vediamo programmazione e la cosa ci preoccupa”.

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