Almeno cinquecento persone hanno voluto tributare stamattina l’ultimo saluto a Giovanni Galluccio, in una chiesa dei Monaci gremita all’inverosimile. Tanta rabbia, lacrime e dolore per il giovane 23enne, ucciso mentre era al lavoro al mercato ortofrutticolo di Volla. «Sì ricorre alla violenza dove finisce la ragione – ha detto il parroco nell’omelia – ed é li che finisce l’uomo. Non potendo ragionare si passa ai fatti. Per gesti vigliacchi senza senso, di chi dovrà subire solamente il giudizio di Dio, perde la vita un ragazzo che stava lavorando. Il Signore saprà rendere ciascuno per le nostre azioni». Poi ha continuato: «Giovanni é vivo davanti a Dio. Ogni vita che lascia il corpo va verso l’autore della vita. Soltanto in questo possiamo dare consolazione alla famiglia di Giovanni. Soltanto nella preghiera potrà trovare conforto. Giovanni verrá accolto nel regno di luce dove la violenza e l’ingiustizia non trovano posto. Chi ama la violenza e chi perde facilmente il controllo di sé stesso possa ragionare su quanto fatto, come abbia potuto togliere la vita ad un giovane impegnato nel suo lavoro». La cerimonia funebre si é conclusa con lancio di palloncini bianchi, e coriandoli e con un messaggio: “Giovanni sei sempre bel nostro cuore”.
Giugliano. Folla e tanta commozione per l’ultimo saluto a Giovanni Galluccio
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