Premiati i vincitori della seconda edizione del “Premio culturale
città di Calvizzano”, organizzato dal blog calvizzanoweb, che da anni cerca di
evidenziare con attenzione gli aspetti sociali, i problemi e le
esigenze della città. Da qui nasce l’idea di organizzare un premio,
una sorta di riconoscimento per quelli che riescono ad emergere nel
mondo della cultura, pur vivendo in un territorio difficile come
quello dell’area nord di Napoli.
“Un premio città di Calvizzano – afferma Pasquale Rosiello –
responsabile di Calvizzanoweb – non solo per valorizzare artisti e
personaggi locali che si sono distinti nei vari campi, ma anche perché
la cultura può essere un vero volano di sviluppo del territorio”.
Ecco i nomi dei vincitori:
Antonio Furiano, attore, regista teatrale. Per lui, il 2015, è
iniziato alla grande: nelle sale cinematografiche è stato proiettato
il film “Nuovo Ordine Mondiale”, nel quale Furiano è uno degli
interpreti principali. Dal 28 febbraio al primo Marzo 2015 è stato
protagonista al Bolivar nello spettacolo “L’ultimo applauso” del
comico napoletano Alan De Luca..
Ha ricevuto il premio come miglior attore protagonista nella commedia
“Ditegli sempre di sì” alla settima rassegna Acis- Il Sipario,
svoltasi al teatro Bolivar, con la seguente motivazione: “per
l’aderenza simbiotica dimostrata al personaggio e il grande ritmo
tenuto durante tutta la messa in scena”. E’ stato uno dei vincitori
del concorso il personaggio più amato di Facebook, organizzato dalla
showgirl Nancy Di Somma. Ha preso parte al cortometraggio “Non ci
resta che pregare” di Simone Bracciale. Inoltre, l’associazione dei
“Nuovi Giullari”, da lui fondata, insieme all’amico e collega d’arte
Fabio Izzo, ha preso in gestione il teatro Alfieri di Marano e l’ha
rilanciato alla grande, dopo anni di degrado e abbandono.
Ciro Salatiello, chef. Il suo secondo libro, “Gli ingredienti di una
vita”, uscito quest’anno, ha riscosso quasi da subito un grosso
successo di vendite. Salatiello è più famoso in Italia che a
Calvizzano: da dodici anni è lo chef ufficiale del Napoli, ma la fama
nazionale è arrivata con l’invenzione del “Kepurp”, la risposta
napoletana al Kebab. Si tratta di un carpaccio di polpo cilindrico che
ha conquistato prima l’editoria e poi anche il cinema. Nel film
“Indivisibili” di Edoardo De Angelis, terminato di girare a fine
novembre 2015, dove emerge il tema gastronomico legato al Sud, il
regista ha scelto un piatto campione di popolarità come il kepurp,
preparato e servito proprio da Ciro Salatiello nelle scene del buffet
e della comunione. E’ stato un anno da incorniciare, il 2015, per lo
chef calvizzanese: ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e
radiofoniche, dove ha proposto le sue ricette.
Premio Bontà: vincitrici Susy e Valentina Puerio, le sorelle che il 10
maggio 2015, trovarono, in via Ritiro, una neonata avvolta in una
coperta, abbandonata sul ciglio della strada, accanto a una campana
per la raccolta del vetro, strappandola alla morte. In città, le due
sorelle continuano a essere considerate una sorta di eroine.
Premio Speranza, dedicato ai giovani talenti. Vincitori gli animatori
dell’oratorio estivo 2015 “Villaggio di Dio”. Giovani stupendi e
pieni di volontà che, oltre a diffondere il messaggio di Dio, hanno
contribuito a garantire lo svolgimento di una imponente
manifestazione, facendo divertire quotidianamente e per un mese oltre
mille, tra bambini e ragazzi, distogliendoli dai tentacoli della
strada.
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