«DON BOSCO, COSI’ HANNO PORTATO VIA I COMPUTER»
Qualiano, parla il direttore Giuseppe Nucera: danno enorme

QUALIANO. Giovedì mattina, 8 dicembre 2005. Giorno di festa per tutti ma non per la nota scuola qualianese “Don Bosco”. Il collaboratore scolastico Cepparulo, giunto alla scuola per controllare che tutto fosse in ordine ha dovuto con amarezza prendere atto di un avvenuto scasso.
Il mercoledì sera era stato consegnato alla scuola del materiale didattico, accuratamente chiuso in cassaforte con tanto di lucchetti.
Probabilmente i ladri nella notte di mercoledì si sono introdotti nella scuola attraverso la palestra. Hanno divelto porte, rotto finestre per arrampicarsi fino all’ufficio del direttore, Giuseppe Nucera.
Qui, scassinate le casseforti, han portato via fotocamere digitali, stampanti, monitor di computer per un danno economico di circa 20mila euro.
I ladri si sono poi spostati ai piani superiori razziando il laboratorio multimediale, già reduce da un precedente furto nel marzo scorso,che lo aveva privato dei computer.
Lo stesso giovedì mattina sono giunti sul luogo i carabinieri che dopo il sopraluogo hanno avviato la pratica di denuncia, ovviamente verso ignoti.
L’inventario annesso alla denuncia enumera tra gli oggetti rubati:
13 monitor;diverse stampanti, video proiettori e videocamere ma sembrerebbe che l’elenco sia destinato a crescere.
Nessun problema per gli alunni. Fatta eccezione per la scuola materna per la quale , a prescindere dagli eventi, oggi era giorno di festa, le classi elementari hanno potuto frequentare le lezioni regolarmente.


A due giorni dal furto avvenuto nella scuola materno-elementare “Don Bosco”, abbiamo chiesto al direttore dell’istituto, Giuseppe Nucera, alcune considerazioni circa l’accaduto.



Dott.Nucera, come procederà l’attività scolastica a seguito di questo ingente furto?

Certo, hanno portato via tutto il nostro materiale tecnologico e ora dobbiamo lavorare con carta e penna. Gestire una scuola senza computer col solo ausilio di penne è assurdo.



Soprattutto perché la “Don Bosco” conta anche un notevole numero di classi…

Infatti. Questa è una scuola grande. La “Don Bosco” conta 32 classi: 25 elementari e 7 classi per la materna. A livello amministrativo questi ladri ci hanno danneggiato notevolmente e hanno danneggiato l’intera collettività.
Parte di questo materiale serviva per il progetto P.O.N. 21G che mirava alla realizzazione di qualcosa di innovativo tra cui laboratori informatici grazie ai finanziamenti europei.
Non siamo riusciti ad arrivare neppure al collaudo del materiale.



Più volte avete cercato di sollecitare una cura ed una sicurezza maggiori per la scuola..

In realtà già all’amministrazione precedente abbiamo chiesto protezione, sicurezza e la possibilità di una vigilanza accurata, considerando che già a Marzo abbiamo subito un furto nel nostro laboratorio multimediale.
Purtroppo abbiamo avuto molte promesse che non si sono mai tradotte in atti concreti ed i risultati sono qui, ora, davanti agli occhi di tutti.