“Non avevamo soldi e stavamo per andarcene ma dopo qualche centinaio di metri Gennaro mi dice di volerci provare, magari mettendole paura. E quando lei si è avvicinata al finestrino si è messa a ridere, ho estratto il coltello che mi ha passato Gennaro e l’ho colpita dal basso verso l’alto. Lei è indietreggiata ed è caduta a terra – scrive Cronache della Campania – A questa punto Gennaro mi ha detto: ‘hai fatto, possiamo andare’. Ha messo la marcia e ci siamo allontanati repentinamente dal luogo…”.
E’ questa la prima parte del racconto choc di Luigi Femiano, il 18enne del ‘Bronx’ di Pagani autore materiale dell’omicidio della prostituta 44enne di Nocera inferiore, Gorizia Coppola.
La donna fu uccisa martedì notte nei pressi del mercato di Pagani. Secondo il gip, Alfonso Scermino, del Tribunale di Nocera Inferiore, che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere Femiano è stato l’esecutore del delitto mentre Gennaro Avitabile è l’istigatore avendo fornito l’arma nelle mani del 18enne omicida. Ma il racconto di Gennaro Avitabile è diverso da quello del suo amico. “Volevamo avere un rapporto sessuale certo, lei non ha accettato di farlo a tre e quando siamo ritornati indietro Luigi Femiano ha aperto il finestrino ed ha scagliato la coltellata alla donna. Preso dal panico ho accelerato e ci siamo dileguati. Non capisco perchè Luigi avesse fatto questa pazzia a mia insaputa. Il coltello era suo, l’ho visto la prima volta a casa di Luigi e non ce lo avevo in macchina. Quindi, ribadisco, non ho passato nessun coltello a Luigi’. Poi davanti alle insistenze dei giudici e alle domande pressanti Avitabile ha cambiato versione: “Il coltello era nella mia macchina da circa un anno, lo usavamo per andare a funghi insieme a mio padre ma era di Luigi… Comunque, dopo essere ritornati indietro per avere un rapporto sessuale con la donna io do il coltello a Luigi per far mettere paura a Gorizia Coppola cosi potevamo fare sesso gratis con lei’. Ammettendo cosi anche le sue responsabile di complice e ispiratore del delitto. Intanto dall’autopsia sul corpo di Gorizia Coppola sarebbe emerso che la sfortunata 44enne nocerina sarebbe morta per una emorragia interna. Sarebbe stato fatale quell’unico fendente sferrato da Luigi Femiano, che l’ha raggiunta sotto l’arcata costale; la punta del coltello avrebbe reciso l’aorta addominale, causando un’emorragia interna inarrestabile.
«Si è messa a ridere e l’ho accoltellata». Prostituta uccisa senza motivo, il racconto choc dell’omicida
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