Dopo l’importante vittoria contro il Milan, per il Napoli arriva un nuovo banco di prova contro gli ucraini dello Shaktar Donestk. Questa sfida diventa il primo spartiacque per la stagione degli azzurri che dovranno dimostrare cosa vogliono fare da “grandi” visto che la sfida agli ucraini deciderà quasi tutto del futuro europeo degli uomini di Sarri. Vincere significherebbe giocarsi tutto in Olanda all’ultima gara, perché siamo sicuri che il Manchester City, non essendo italiana, farà il suo dovere e non tirerà indietro la gamba fino all’ultima giornata del girone. Una sconfitta invece significherebbe ripiegare verso quell’Europa League tanto odiata dai club nostrani, De Laurentiis su tutti, perché si gioca il giovedì troppo a ridosso del campionato. Il Napoli si sa che quest’anno, più che mai, punta al colpo grosso in campionato come, finalmente, confermato anche da Hamsik in conferenza stampa pre Milan. Quindi potrebbe anche finire
domani la corsa del Napoli che, avendo una panchina corta, non si può permettere il doppio impegno, vedi Chievo, e quindi abbandonare per la prima volta nell’era De Laurentiis la massima competizione europea in maniera davvero mesta con l’aggravante di avere anche un girone non facile ma quantomeno abbordabile.