SANT’ANTIMO: PUSHER ARRESTATI MENTRE SPACCIAVANO. IERI IL RITO DIRETTISSIMO

Un anno di reclusione e duemila euro di multa. Questa la pena da scontare per il ventitreenne P.L., arrestato domenica mattina a Sant’Antimo per spaccio di stupefacenti. Il processo per rito direttissimo è stato celebrato ieri mattina presso il tribunale di Napoli dal giudice Del Gaudio della terza sezione penale. Il pusher 23enne si è subito dichiarato colpevole, dando la possibilità al giudice di decidere per uno sconto di pena.
Questi gli antefatti: domenica mattina il suddetto P.L in compagnia di un minorenne, C.M. anch’egli di Sant’Antimo, è stato sorpreso in una delle campagne locali a bordo di una Peugeot 206. Alla vista dei carabinieri i due si sono dati alla fuga facendo volare la “roba” dal finestrino dell’auto.
Inseguiti e tallonati per un po’ sono stati poi bloccati dagli uomini dell’arma che, a seguito di una perquisizione, hanno rinvenuto nell’auto sette bustine di Marijuana confezionate singolarmente in contenitori da circa un grammo l’uno e 500 euro, ritenuti il provento dell’attività illecita. Gli stupefacenti sono stati sequestrati mentre per l’auto, posta subito sotto fermo, è stato deciso ora il dissequestro. Il complice minorenne è stato tradotto presso il centro d’accoglienza dei Colli Aminei. Poiché entrambi incensurati, anche per il 23enne sarà possibile evitare l’anno di reclusione previsto dalla legge ma dovrà comunque pagare l’ammenda di 2000 euro.