«Le affermazioni del ministro Clemente Mastella, dimostrano, forse per la prima volta, un serio interesse a sciogliere la fitta trama di difficoltà burocratiche nella quale per anni è rimasta ingarbugliata la questione Tribunale». Così il sindaco di Giugliano, Francesco Taglialatela, all’indomani della promessa del ministro di Grazia e Giustizia di avviare la costruzione della cittadella della Giustizia in via Circumvallazione, commenta le parole del guardasigilli che domenica scorsa presso la parrocchia di San Michele ad Afragola, ribadiva il suo impegno a realizzare nei tempi più rapidi possibili, la città della giustizia a Giugliano. Un impegno supportato da un interesse concreto a rafforzare i presidi di legalità nei territori maggiormente mortificati dal crimine. Le ultime tappe di un percorso che dura dal lontano 1999, hanno visto approvare come sede del palazzo di giustizia l’ex concessionaria Rea, bene confiscato all’omonimo clan. I sopralluoghi dei tecnici della prefettura e del Ministero, non lasciano spazio a dubbi e motivano l’ottimismo del sindaco: «I recenti passi avanti compiuti per la costruzione del palazzo di Giustizia, dimostrano che mai come ora, si è stretta una relazione estremamente costruttiva per il bene del nostro territorio, tra gli organi comunali e gli enti sovrapposti. Le promesse del Ministro ci incoraggiano ad andare avanti e premiano anni di sforzi e sacrifici». A fare da eco alle parole del sindaco, il consigliere regionale dell’Udeur, Pietro Giuseppe Maisto: «Se continueremo a lavorare in sinergia, il nostro territorio potrà tagliare molti importanti traguardi. L’interesse che Mastella sta mostrando per un’opera fondamentale per la nostra città, è sintomatico del fatto che oramai siamo all’esordio di una nuova stagione politica e amministrativa per la nostra città, una stagione fatta di progetti e interventi concreti, che vanno oltre i semplici proclami privi di sostanza ai quali si è assistito per troppo tempo». Esprime un’opinione del tutto contraria, il capogruppo in provincia di Forza Italia, Luigi Guarino, ex consigliere comunale a Giugliano: «Tra rimpasti di giunta e infruttuosa litigiosità, si è sprecato troppo tempo per giungere ad una soluzione che era sotto gli occhi di tutti. Il Ministro Mastella sta lanciando degli utlimatum di fronte ai quali quest’amministrazione non poteva permettersi di rimandare ancora il problema, data la prontezza con la quale Marano era pronta a subentrare per risolverlo». Il riferimento, ai reiterati appelli del sindaco Salvatore Perrotta ad ospitare una sede provvisoria del palazzo di Giustizia sul proprio territorio comunale. «Personalmente ho tutta l’impressione – conclude Guarino – che la faciltà con la quale questa classe politica si è più volte impantanata nelle difficoltà ordinarie, stia dimostrando che l’ok alla costruzione del tribunale, era l’unico obiettivo sul quale concentrarsi per far sì che non tutto il mandato del sindaco Francesco Taglialatela, si risolvesse in un fallimento».
MONICA D’AMBROSIO – IL MATTINO 03/04/2007
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