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Pit del Giuglianese sbloccati quattro milioni

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Si sblocca il Pit dell’area giuglianese. Con l’assegnazione di quattro milioni di euro a diciassette aziende, per sostenerne gli investimenti e i progetti di rilancio dell’occupazione, diventa finalmente operativo il Piano integrato territoriale dell’area a Nord di Napoli. La Regione Campania ha pubblicato, a due anni dall’approvazione del piano e ad un anno e mezzo dall’emanazione del bando, la graduatoria con la quale assegna i fondi alle imprese che hanno presentato i piani di ammodernamento e rilancio. Si tratta di 17 aziende che si sono impegnate a migliorare e ampliare la loro produzione, a rinnovare gli impianti, a garantire nuova occupazione di qualità. Riceveranno sostegni economici diretti, sulla base di precisi piani aziendali, che vanno dai 100mila ai 300mila euro. I fondi sono già disponibili e saranno prelevati dai finanziamento del Por Campania, i fondi europei destinati allo sviluppo delle regioni svantaggiate. A presentare richiesta di finanziamento sono state ben 85 aziende, segno che il tessuto economico e produttivo dell’area a nord di Napoli sta rialzando la testa e ha voglia di rilancio. Sono state ammesse al contributo solo 17 imprese perché i fondi a disposizione, per questa prima tranche, erano limitati. Ben nove di queste aziende hanno sede a Giugliano, cinque sono di Qualiano, due di Villaricca e una di Mugnano. Restano a bocca asciutta gli altri due Comuni (Marano e Calvizzano) che aderiscono al Piano. Tuttavia, il Pit Giuglianese è solo agli inizi e, da qui ai prossimi diciotto mesi, sono previsti altri importanti appuntamenti con il rilancio economico e territoriale. L’intero piano, infatti, è finanziato per circa 34 milioni di euro e prevede ben venti interventi, di varia natura, sul territorio dei sei comuni. L’obiettivo è realizzare un sistema infrastrutturale di qualità a servizio delle aree industriali della zona e combinare questi interventi con una rete di incentivi alle imprese insediate nelle aree stesse e con un pacchetto di progetti di formazione e servizi sia per le imprese che per i disoccupati dell’area. Gran parte dei venti interventi, quindi, si rivolgono alle infrastrutture primarie, a partire dalla viabilità. È prevista la costruzione di nuovi assi di scorrimento del traffico, che colleghino l’area Asi di Ponte Riccio a Giugliano con l’area industriale in costruzione a Marano. Nuove strade di collegamento anche per Villaricca e Qualiano mentre a Mugnano – zona di grandi tradizioni commerciali – sarà allestito un centro fieristico all’avanguardia. Interventi significativi anche per la viabilità interna dei sei Comuni: saranno rifatte le strade di via Magellano e via Orazio a Mugnano, la copertura dell’alveo Camaldoli nel territorio di Villaricca, l’ammodernamento della strada del ponte Surriento a Qualiano e l’ampliamento di via Ripuaria a Giugliano. Un complesso di interventi che punta a rendere le aree industriali del comprensorio più funzionali e proiettate verso dimensioni di crescita. Al primo appello, le aziende hanno risposto positivamente. Hanno presentato piani di rilancio e promettono nuovi posti di lavoro. Adesso possono incassare i primi contributi. Nei prossimi mesi, si misureranno i risultati.


ANTONIO MENNA – IL MATTINO 13/01/2007

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