La struttura nacque nel 1991, con un campo da tennis e uno di calcio: abusiva fin da allora, estendendosi oggi per migliaia di metri quadrati. Eppure l’esistenza del «Centro sportivo Blue Moon» è segnalata, in Internet, nel sito istituzionale del comune di Giugliano (www.comune.giugliano.na.it), alla sezione «indirizzi utili – impianti sportivi». E pensare che c’era stato un primo sequestro, ad opera degli agenti municipali. Poi anche un altro, limitato, però, alla sola area destinata alla discoteca. Ma per il titolare del «Blue moon», megacomplesso di via Madonna del Pantano, al lago Patria, sigilli e divieti sono sembrati essere un optional di fronte al quale non era il caso bloccare l’attività. Anzi, secondo quanto accertato dagli inquirenti, l’imprenditore, Luigi R. che, nel suo passato, ha collezionato denunce penali collegate all’abusivismo edilizio, ha man mano ingrandito la struttura, giungendo a coprire una superficie quantificata intorno ai cinquantamila metri quadrati: è stato denunciato alla magistratura per violazioni alle norme edilizie e per esercizio abusivo delle attività presenti. Ieri l’intera struttura è stata nuovamente sequestrata: ad entrare in azione sono stati gli agenti del commissariato di polizia, coordinati dal dirigente Pasquale De Lorenzo, che si sono avvalsi della collaborazione dei colleghi della polizia locale di Giugliano e della sezione antiabusivismo dell’ufficio tecnico comunale. L’ultimo sequestro della struttura risaliva al dicembre 2006. In quella circostanza agirono gli agenti municipali che contestarono al titolare una serie di irregolarità. Al sequestro l’imprenditore oppose un ricorso al tribunale amministrativo regionale, chiedendo la sospensiva del provvedimento. Ma i giudici amministrativi rigettarono la richiesta di Luigi R., provvedimento che, tradotto in soldoni, significa: «Il sequestro è legittimo e la struttura è abusiva e come tale va trattata». Ma di chiusura nemmeno a parlarne. E così, nei pressi della base radar della Nato, il Blue Moon si è allargato, arricchendosi di tre piscine, una delle quali, munita di idromassaggio, occupa un’area di 600 metriquadri con annesso solarium, bar e ristorante. Inoltre sono quattro i campi da tennis, due dei quali coperti e muniti di un proprio piccolo bar. immancabile il campo di calcetto. A completare il centro altri due bar e altrettanti ristoranti. L’unica parte non sottoposta a sequesto è stata l’area destinata a maneggio e scuola di equitazione, dotata anche di 25 box per l’ospitalità degli animali. Sotto sequestro anche i circa seicento metri quadrati riservati alla discoteca. La stessa area fu sequestrata tempo fa anche dalla guardia di finanza. Il sequestro del «Blue Moon» rientra, come viene sottolineato da fonti della polizia, nei servizi organizzati per contrastare e reprimere i fenomeni di abusivismo edilizio e amministrativo che, in particolare nell’agro giuglianese, sono abbastanza frequenti.
MAURIZIO CERINO – IL MATTINO 5 SETTEMBRE 2007
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