[nextpage title=”Il generale Vannacci scatena una nuova bufera dopo le controverse dichiarazioni”]Roberto Vannacci torna a far parlare di sé e scatena una bufera di polemiche con alcune dichiarazioni in un’intervista a La Stampa. Il generale, scelto da Fratelli d’Italia per lanciare la sfida delle Europee e a 48 ore dall’investitura ufficiale come candidato capolista della Lega, ha parlato di Benito Mussolini riconoscendogli qualità da statista, poi sottolinea che “l’italiano ha la pelle bianca” e sostiene che gli studenti a scuola, compresi i disabili, vadano “divisi in base alle loro capacità”.
[nextpage title=”Imbarazzo tra gli alleati dopo le parole di Vannacci”]Dopo le controverse dichiarazioni, non si è levata una sola voce a difendere le parole di Vannacci, non negli alleati della Lega e neppure nello stesso partito che lo vede candidato. Nei giorni scorsi molti esponenti di primo piano della Lega, a partire dal governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, avevano commentato con estrema freddezza la candidatura del generale invitando i propri simpatizzanti a votare solo candidati ‘leghisti’.
Ieri fonti della Lega hanno ‘spiegato’ la presenza di Vannacci nelle liste, e quindi anche le sue parole, con: “Vannacci è un candidato indipendente che potrà raccogliere voti di opinione fuori dal tradizionale bacino della Lega”. L’imbarazzo di diversi esponenti leghisti è tuttavia palese: Giancarlo Giorgetti fa notare come Vannacci non sia della lega: “Le sue posizioni? Non condivido”, risponde tranchant.
[nextpage title=”Insorgono le opposizioni”]“La destra ora propone classi separate per disabili. Poi cosa? Mettiamo loro una fascia al braccio?”, accusa il Pd. “Vannacci è un residuato bellico per gli stessi fascisti di oggi. Ha una visione dell’Italia tra il ridicolo e il grottesco. Se avesse dei figli disabili ci penserebbe sei volte prima di proporre le ‘classi separate’. Forse”, scrive su X il deputato Roberto Morassut.
Secondo Benedetto Della Vedova di Più Europa “I deliri fascistoidi e reazionari di Vannacci qualificano non solo la Lega ma anche il centrodestra”. “Riecheggiano concetti in voga durante un periodo storico chiamato nazismo”, rincara la dose la coordinatrice di Iv, Raffaella Paita. Il M5s esprime preoccupazione. Per voce del vicepresidente della Camera Sergio Costa e della responsabile diritti, Alessandra Maiorino, infatti, alla fine “Il giudizio più severo arriverà” dalla base della Lega.
Così, dopo ore di polemiche, interviene sui social il diretto interessato che sostiene che le sue parole siano state snaturate.