E’ stato accerchiato e accoltellato mentre era all’esterno di una paninoteca a Secondiglia. Protagonista suo malgrado di questa vicenda è il noto tatuatore di Giugliano Roberto Rinkon. Il giovane di 36 anni era con un amico in corso Secondigliano, nei pressi di una paninoteca.
Alcuni sconosciuti, per motivi ancora ignoti, li avrebbero accerchiati.
Nella colluttazione nata poco dopo, uno di questi avrebbe colpito il 36enne con tre coltellate ad una gamba destra. Ai nostri microfoni Roberto ha raccontato quei momenti terribili.
“Ero appena uscito da un locale e così ho raggiunto la paninoteca come di solito faccio. Il mio amico che guidava la mia moto cerca di trovare posto proprio fuori la paninoteca e non appena sto per scendere dalla moto togliendo il casco integrale, dei ragazzi raggiungono il mio amico (ancora con il casco invece) dicendo di essersi impressionati. Il mio amico risponde dicendo “tranquilli, siamo brave persone e abitiamo qui”! Io invece che già ero sceso, e senza casco, si sono precipitati su di me con tutta violenza tra calci e pugni, perdo i sensi e vado con la testa a terra ma loro volevano continuare lo show calpestandomi ancora fino ad accoltellarmi nonostante ero privo di sensi!
Subito dopo mi riprendono delle persone lì fuori credendo che ero morto e non appena mi sono ripreso ho sentito dicendo che i ragazzi che mi hanno aggredito si erano impressionati siccome poco prima avevano avuto un litigio
Da lì mi hanno subito portato al Cto riportando frattura alla mano, punti sulle 4 coltellate alla gamba e trauma cranico. Grazie a tutti per i messaggi di conforto, sto bene”.
Roberto Rincon non si ferma, agenda piena fino ad inizio anno per il noto tatuatore di Giugliano