Emergono nuovi particolari sulla vicenda avvenuta al Cardarelli, dove il responsabile centralinista di “Europa Service” – associazione di volontariato di pubblica assistenza che con le proprie ambulanze offre servizi ai pazienti all’esterno dell’ospedale Cardarelli di Napoli – ha denunciato una presunta aggressione da parte di persone ‘appartenenti’ ad una ditta rivale.
La risposta della ditta accusata di violenza: «Ci hanno aggrediti loro»
In merito all’articolo pubblicato questa mattina (questa la prima denuncia raccolta dalla Polizia di Stato), è arrivata anche la risposta delle altre persone coinvolte che fanno parte della ditta accusata, la E.D.M. : «Mi esprimo a nome della mia associazione: siamo noi quelli che abbiamo subito atti di violenza, con modi intimidatori. Hanno aggredito con calci e pugni uno dei miei volontari. Noi siamo solo persone che vogliono aiutare chi è in difficoltà, facendo del bene», dichiarano
Nella prima denuncia, quella esposta da ‘Europa Service’, si fa riferimento anche a presunte minacce di morte. L’associazione risponde anche a queste accuse: “Non abbiamo mai minacciato nessuno di morte. In realtà sono stata io a ricevere minacce con gesti intimidatori. I miei volontari, invece, con ‘segni di croce’ e ‘dito intorno al collo'”. Poi continua: “Ma l’Europe Service dichiara il falso minacciando di non poter varcare il Cardarelli. Quel territorio ormai è loro, quando invece fino a prova contraria tutti ne hanno il diritto“.
Inoltre, nella denuncia inviata alla redazione di InterNapoli.it, è presente anche un referto medico che riporta ferite risultate guaribili in cinque giorni.