La sera del 12 febbraio 2024 Nunzio Esposito era a bordo della sua auto in via Imbriani a Pomigliano quando venne colpito da una raffica di proiettili. Il 31enne pregiudicato, legato al clan Ferretti-Mascitelli, venne portato alla Clinica dei Fiori in codice rosso a causa delle ferite riportate all’inguine, al gluteo e al polso.
Dietro quell’agguato c’era la guerra per il controllo dello spaccio di droga, così come è emerso nell’ultima inchiesta contro la mala di Pomigliano. Il giorno dopo il boss Olindo Cipolletta avrebbe rivendicato, in una intercettazione, quel raid contro l’esponente del clan rivale con l’intenzione di: “Sterminarli punto e basta” e senza preoccuparsi di come andrà a finire per loro: “Adesso o ci viene buona o ci arrostiscono“.
Blitz contro la mala di Pomigliano
Stamattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo Castello di Cisterna hanno eseguito una ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 27 persone (di cui 23 sottoposte alla custodia in carcere, 4 agli arresti domiciliari).
Sono gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso nonché di tentata estorsione, estorsione, detenzione e porto di armi, pubblica intimidazione con uso di armi, incendio, tentato omicidio, ricettazione, associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, detenzione a fine di spaccio di droga, accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti, rapina, usura, sequestro di persona, delitti aggravati dal “metodo mafioso” e dalla finalità di agevolare, rispettivamente, i clan Ferretti e Cipolletta in lotto nella zona di Pomigliano d’Arco e in territori limitrofi.
In particolare i clan sarebbero risultati in lotta tra loro e, per conseguire il predominio del controllo del territorio e del mercato della droga, avrebbero realizzato azioni di fuoco, incendi e tentati omicidi in danno di appartenenti al gruppo rivale.
Spaccio di droga a Pomigliano, il boss Cipolletta sparò al suo capo-piazza: “Ti uccido”