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mercoledì, Maggio 8, 2024
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Agguato mortale a Ponticelli, Pasquale Manna ha provato a salvarsi: il corpo trovato vicino alla Twingo

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Si torna a sparare a Napoli, omicidio a Ponticelli: l’agguato è avvenuto in via via Ravioncello altezza civico 120. La vittima, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, era a bordo di un’auto. La vittima è Pasquale Manna, Casalnuovo di Napoli il 12/11/64, già noto alle forze dell’ordine. Era a bordo di una Twingo bianca.

Manna abitava nel vicino Comune di Casalnuovo, da dove probabilmente era arrivato a Ponticelli a bordo di una Twingo bianca. Non si esclude che avesse appuntamento con qualcuno e che sia caduto in una trappola. Quando sono giunti i killer ed hanno sparato forse ha provato a scappare. Il corpo è stato infatti trovato a terra con la porta lato guida aperta.

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Manna nel lontano 1988 rimase ferito in un clamoroso agguato a Casalnuovo in cui furono uccise due persone: Angelo D’ Alife, 28 anni, e Angelo Fico, 24. Invece Manna, che all’epoca aveva 24 anni, rimase ferito alle gambe insieme ad un’altra persona.

L’ultimo omicidio, sempre a Ponticelli, risale ad inizio mese. Fu ammazzato Federico Vanacore

Un collegamento che potrebbe rivelarsi decisivo per inquadrare il movente dell’omicidio di Federico Vanacore, il 33enne trucidato nella sua auto ieri pomeriggio a viale Margherita, quartiere Ponticelli. In azione killer su una moto di grossa cilindrata: sapevano dove trovarlo e come colpirlo. E lo hanno fatto nel modo più plateale possibile, davanti decine e decine di persone in pieno pomeriggio. Per il 33enne a bordo della sua Fiat 500 non c’è stata alcuna possibilità di salvezza. Vanacore doveva morire. Si ma perchè? L’uomo, con contatti con ambienti vicino al clan De Micco, aveva numerosi precedenti per droga e reati contro il patrimonio.

Secondo le ultime informative delle forze dell’ordine negli ultimi tempi si sarebbe ‘dedicato’ alle auto e questa potrebbe essere la ‘traccia’ che porterebbe ad un altro raid eclatante. Quello immortalato qualche giorno fa da un balcone quando un gruppo di persone blocca un’auto sulla carreggiata con un cassonetto facendo scendere l’autista. Nessuna rapina, nessun orologio o cellulare portato via. Volevano quell’auto e forse vi potrebbe essere un collegamento tra i due fatti. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire le ultime ore di vita di Vanacore che, come anticipato da InterNapoli.it, fu già vittima di un agguato nel novembre scorso quando fu gambizzato al Rione Traiano.

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