Nuovo agguato alle Case Nuove, nei pressi di piazza Garibaldi a Napoli. A soli due giorni da una sparatoria avvenuta durante una processione religiosa, si è verificato un nuovo episodio di violenza.
Un ragazzo di 26 anni, identificato come Enrico Esposito, è stato ferito da un colpo di pistola mentre tornava a casa da una partita di calcetto.
Agguato alle Case Nuove, 26enne colpito alla gamba mentre rientrava dal calcetto
La sparatoria si è verificata nella nottata tra lunedì e martedì, intorno alle 2, in via Michelangelo Ciccone. Secondo le prime ricostruzioni, Esposito stava tornando a casa in sella alla sua bicicletta dopo aver partecipato a un incontro di calcetto a Ponticelli.
Un commando composto da due individui in scooter lo ha raggiunto e uno di loro ha esploso un colpo d’arma da fuoco, colpendo il giovane alla gamba. L’allarme è stato immediato: una volante della Polizia di Stato, presente nella zona per un controllo di routine, ha prestato soccorso, trasportando Esposito d’urgenza all’ospedale Vecchio Le condizioni di Esposito sono stabili e non è in pericolo di vita.
L’ipotesi dell’avvertimento
Secondo le testimonianze raccolte, l’agguato ha avuto tutte le caratteristiche di un “avvertimento”. Esposito non ha avuto la possibilità di reagire. Il sicario, infatti, ha sparato un solo colpo prima di fuggire nel buio.
Gli investigatori, ora, stanno cercando di comprendere i motivi dietro l’agguato. La sparatoria appare intimamente legata a questioni di mala, eppure il giovane non ha precedenti penali né legami evidenti con la criminalità organizzata.
Nonostante la vita di Esposito appaia priva di ombre, gli inquirenti stanno approfondendo le sue frequentazioni, mirando in particolare ai contatti con gruppi ritenuti vicini al clan Caldarelli. Il gruppo è infatti attivo nella zona e ha storicamente avuto conflitti con altre associazioni criminali, come i Mazzarella, i Marigliano e i Contini.
Le indagini si muovono su più fronti: dal possibile regolamento di conti a questioni di pizzo legate alla sua attività lavorativa come rider.