Con l’addio praticamente certo alla pista Garnacho, i nomi più caldi sul taccuino di Giovanni Manna sembrerebbero essere quelli di Francis Amuzu dell’Anderlechet e Allan Irénée Saint-Maximin del Fenerbahce. A fare maggiormente breccia nel cuore dei tifosi è proprio il 27enne francese ex Nizza e Newcastle, grazie alla sua velocità e alla destrezza nel dribbling, ma anche perché forte di oltre 100 presenze in Premier condite da 32 gol.
Quello di Saint-Maximin è un profilo gradito ad Antonio Conte, ma a complicare l’operazione potrebbe essere un altro aspetto: l’esterno d’attacco è, infatti, di proprietà dell’Al Ahli che lo acquistò un anno e mezzo fa dai Megpies e che sei mesi fa lo ha ceduto in prestito alla squadra di Mourinho.
Non solo Saint-Maximin, i precedenti (non positivi) tra Adl e Al Ahli
I rapporti tra Aurelio De Laurentiis e la società araba non sono ottimali (per usare un eufemismo) e non sarà semplice convincere la dirigenza dell’Al Ahli a cedere in prestito gratuito il calciatore e continuare a pagargli lo stipendio da 12 milioni di euro all’anno per vederlo giocare nella squadra con cui appena sei mesi fa ti sei scontrato pesentemente.
Erano gli ultimi giorni di agosto l’Al Ahli aveva raggiunto un accordo quadriennale faraonico con Victor Osimhen da 40 milioni a stagione. Numeri da capogiro che convinsero il nigeriano ad accettare la Saudi League, ma gli arabi non fecero i conti con Aurelio De Laurentiis. Il produttore cinematografico rinunciò, infatti, la proposta per l’acquisto del cartellino del bomber perché ritenuta assolutamente insoddisfacente. Si racconta che volarono gli stracci (ed anche qualcos’altro) in albergo, al punto da costringere gli intermediari a lasciare la riunione tra le urla di Osimhen che aveva visto sfumare il contratto della vita.
Eppure l’accordo per la cessione di Osi sarebbe dovuto servire per sancire la pace tra Napolie ed Al Ahli che un anno prima erano entrate in rotta di collisione per Gabri Veiga.
Il talentino spagnolo era sul punto di firmare per il Napoli, salvo poi accettare la pazzesca offerta degli sceicchi, che si presero anche gioco di Adl. Hossam Al Qahtani, che aveva già in passato scritto diversi tweet ironici nei confronti di De Laurentiis, scrisse: “Puoi tenerti il tuo giocatore, abbiamo il talento migliore”. Chiaro riferimento a Piotr Zielinski che aveva scelto di restare a Napoli, rifiutando la corte serrata dell’Al Ahli.
Insomma, se vuole accontentare Antonio Conte e portare Saint-Maximin a Napoli, Aurelio De Laurentiis dovrà trovare un punto d’incontro con la società con cui è entrato in rotta già in due delle ultime tre sessioni di mercato.