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martedì, Aprile 23, 2024
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“Alleanza di Secondigliano e Mazzarella i clan più attenzionati”, parla il Capo della Procura

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Il procuratore della Repubblica del Tribunale di Napoli Giovanni Melillo è stato ascoltato nell’audizione della Commissione Antimafia. Tra i tanti spunti interessanti il magistrato ha fatto un passaggio anche sulla camorra dell’area nord di Napoli: “Il cartello camorristico Amato-Pagano gioca un ruolo di grande player internazionale, anche al riparo dalla giurisdizione italiana. Lo stato non cooperativo delle relazioni con alcuni stati sta li’ a dimostrarlo”.

Il procuratore Melillo ha parlato anche dell’Alleanza di Secondigliano ed in particolare del clan Mallardo. Come riportato da FanPage, il capo della procura ha spiegato “che le forze di polizia sono concentrate sui due principali cartelli cittadini, dei quali gli altri clan sono le proiezioni: l’Alleanza di Secondigliano e i Mazzarella. In questo contesto, ha aggiunto Melillo, è preoccupante la scarcerazione di Domenico Pirozzi, ritenuto a capo dei Pirozzi, costola del clan Mallardo dell’Alleanza di Secondigliano, che ha lasciato il carcere nel febbraio 2019; sarebbe “uno dei pochi in grado di assicurare continuità e autorevolezza alla funzione direttiva dell’organizzazione”, dietro il quale potrebbero quindi ricompattarsi gli affiliati dopo le operazioni delle forze dell’ordine.

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LA RELAZIONE

Nonostante gli arresti eccellenti contro gli Amato-Pagano, il clan scissionista continua a ricoprire un importante ruolo criminale a Napoli Nord. I cambiamenti sono riportati nella relazione del secondo semestre del 2018 pubblicata dalla Dia: “A Marano e Mugnano di Napoli è presente il sodalizio AMATO-PAGANO, che continua a mantenere il monopolio del traffico di stupefacenti ed il controllo militare del territorio attraverso l’attività estorsiva, nonostante i fondatori del gruppo siano detenuti e sottoposti al regime di cui all’art. 41 bis o.p.498. Il gruppo estende la sua influenza anche a Melito di Napoli, in parte del comune di Casavatore, su alcune piazze di spaccio di Scampia e di Arzano, tramite il gruppo cd. “quelli della 167 di Arzano – si legge nella relazione della Dia – Alcune piazze di spaccio (“Lotto SC/3” -Comparto H “Sette Palazzi” – “Lotto P”) sono rimaste sotto il controllo di famiglie legate al sodalizio AMATO-PAGANO, ritiratosi in provincia, nei comuni di Mugnano e Melito dopo la faida con i VANELLA GRASSI”.

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