Si stanno per consumare gli ultimi scampoli delle lunghe vacanze invernali per milioni di studenti. Da lunedì 7 Gennaio infatti, tutti a sedere nei banchi di scuola pronti ad iniziare il così detto “girone di ritorno”. Ma come si comporterà il tempo con l’inizio della nuova settimana? Vediamo.
Dopo alcuni giorni in cui l’Italia è stata ostaggio di gelide correnti artiche, con tutti gli annessi e connessi ben evidenziati dalle varie cronache meteo, la situazione si rimette un po’ tranquilla anche se non del tutto. Il rientro a scuola infatti, sarà in parte disturbato da qualche scomodo elemento e la situazione e la situazione è destinata ad aggravarsi di nuovo. Vediamo perché.
Partendo dal nord e da Lunedì 7 Gennaio, ad esempio, il temporaneo aumento della pressione, favorirà il ritorno della nebbia e delle conseguenti riduzioni alla visibilità specialmente sulle aree del nord est e dunque sulla pianura Padano veneta. Qualche insidia sarà presente anche al centro sud dovuta ai venti nord orientali che continueranno a soffiare da moderati a tratti anche forti. Qualche pioggia sparsa potrà inoltre disturbare il sud peninsulare e la Sicilia specie quella centro orientale.
Ma le cose potrebbe complicarsi non poco in seguito. Da martedì 8 gennaio infatti, un nuovo vortice freddo potrebbe insidiarsi sull’Italia riportando condizioni di maltempo specialmente al centro sud con piogge, temporali ed il ritorno della neve localmente a bassa quota. Il tutto sarà accompagnato da un netto e rinnovato rinforzo dei venti. Il Maestrale tornerà a soffiare forte sulla Sardegna con raffiche anche di 50-60 km orari. Venti dai quadranti meridionali a tratti fortisoffieranno fra lo Ionio ed il basso adriatico. Se tutto verrà confermato, anche in questo frangente, le Regioni settentrionali rimarranno ai margini del peggioramento e dovranno fare i conti solo con unnuovo calo delle temperature.
La situazione scuole
Al momento nessun comune ha deciso di chiudere le scuole che lunedì riapriranno i battenti. Anzi molti sindaci hanno deciso di effettuare opere di manutenzione in questi giorni alle caldaie e accendere i riscaldamenti già da sabato e domenica, come i sindaci di Giugliano e Marano. Naturalmente se dovessero esserci novità su chiusura scuola per emergenza neve aggiorneremo voi lettori.
Marano: un rientro dalle festività natalizie al caldo per gli studenti delle scuole materne e elementari della città.
Nei 18 edifici sul territorio Comunale nei prossimi giorni l’Ufficio Tecnico comunale, di concerto con l’Amministrazione Comunale, insisterà dei sopralluoghi per arrivare il riscaldamento nelle aule.
Il Sindaco di Giugliano Antonio Poziello ha diramato un breve quanto importante comunicato. Si parla di scuole e di “lotta al freddo”. Poziello ha riassunto le operazioni di manutenzione degli impianti di riscaldamento degli istituti scolastici giuglianesi, in vista della ripresa delle lezioni. Ma non solo: c’è un’importante novità. Gli studenti e gli addetti ai lavori, al rientro a scuola, troveranno le aule ben riscaldate. Il Sindaco ha, difatti, disposto l’accensione degli impianti di riscaldamento ad un orario marcatamente anticipato, rispetto all’orario d’inizio delle lezioni. Un provvedimento giusto e necessario, senza dubbio.
Per evitare che gli alunni trovino le aule fredde al loro rientro a scuola lunedì, è stato disposto l’anticipo dell’accensione dei riscaldamenti. Anche per fronteggiare il forte freddo di questi giorni. Nella giornata di oggi sono stati, inoltre, effettuati interventi di manutenzione e controllo sulle caldaie.

