Un nuovo episodio di suicidio è avvenuto nel carcere di Poggioreale a Napoli, rappresentando il terzo caso dall’inizio del 2024.
La vittima è un detenuto che a breve avrebbe terminato di scontare la sua pena. La notizia del decesso è stata confermata dalla provveditrice per le carceri della Campania, Lucia Castellano, che ha dichiarato: “Il detenuto si trovava in una situazione personale particolarmente difficile. Mi sono già attivata, ma la situazione nel carcere di Poggioreale, notoriamente il più affollato d’Europa, è estremamente complessa”.
Attualmente, è in corso un’indagine da parte della direzione del carcere napoletano per far luce su quanto accaduto. L’autopsia poi stabilirà le cause della morte.
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Ancora un suicidio in cella a Poggioreale. Dopo il caso di Andrea Napolitano, trovato morto in cella nella giornata di ieri, stavolta questa sorte è toccata a un detenuto 38enne di origine marocchina. L’uomo è stato ritrovato impiccato nella sua cella all’interno del padiglione Firenze del suddetto carcere.
A riportarlo, Il Mattino.
E’ il secondo suicidio in cella a distanza di appena 24 ore
Il detenuto, un senza fissa dimora, si sarebbe tolto la vita verso le prime luci dell’alba. La salma è stata trasferita nel reparto di Medicina Legale del Policlinico federiciano a disposizione dell’autorità giudiziaria.
E’ il terzo decesso sall’inizio del nuovo anno tra le mura della casa circondariale napoletana.
Ieri il suicidio a Poggioreale di Andrea Napolitano
[DAL NOSTRO ARCHIVIO] – Andrea Napolitano era stato condannato all’ergastolo per il femminicidio della sua compagna: muore suicida nel carcere di Poggioreale a 40 anni. Secondo quanto si apprende, la vittima, un anno fa condannato al carcere a vita per aver ucciso Ylenia Lombardo, 33enne di San Paolo Belsito.
Il detenuto, che sarebbe stato affetto da problemi psichiatrici, è stato trovato impiccato all’interno della sua cella. Il Garante dei detenuti Samuele Ciambriello ha affermato, in merito a ciò, che il detenuto “era a rischio suicidario da almeno un anno.”
