Era stato soccorso domenica 20 luglio, privo di sensi, Andrea Surano. Il bimbo era caduto in una piscina dell’acquapark di Gallipoli. Dopo alcuni giorni di coma, il piccolo di 7 anni non ce l’ha fatta: la procura di Lecce indaga per omicidio colposo. Un’inchiesta aperta a carico di ignoti per chiarire le circostanze in cui Andrea è annegato nella piscina del parco acquatico. Oggi pomeriggio alle 17:30 si terranno i funerali di Andra nella chiesa di Sant’Antonio da Padova a Tricase.
Dal gioco alla tragedia, il dramma di Andrea Surano
Da una ricostruzione ancora provvisoria sembrerebbe che Andrea stesse nuotando o sia caduto nel punto più profondo della piscina più grande. A un certo punto il papà si è accorto che galleggiava privo di sensi e ha lanciato l’allarme. I bagnini sono intervenuti e lo hanno tirato fuori dalla piscina, poi è arrivata un’ambulanza il cui personale ha cercato di rianimarlo.
I soccorritori sono riusciti a ripristinare il battito cardiaco, ma il bambino era rimasto troppo a lungo sott’acqua ed è stato necessario ricoverarlo nel reparto di rianimazione. Il bambino non sapeva nuotare bene e non indossava i braccioli. Qualcuno lo avrebbe visto giocare con alcuni coetanei, ma nessuno si sarebbe accorto del fatto che era in difficoltà e non sarebbero state udite grida di aiuto.


